Intervista a Zaffini "Battuto dall’antipolitica Ma io resto al mio posto E FdI è il primo partito..."

Il segretario regionale di Fratelli d’Italia analizza i ballottaggi ‘La vera partita, quella politica, l’abbiamo vinta doppiando il Pd. Nel 2024 faremo la nostra sia per Perugia che per la Regione’ .

Intervista a Zaffini   "Battuto dall’antipolitica  Ma io resto al mio posto   E FdI è il primo partito..."

Intervista a Zaffini "Battuto dall’antipolitica Ma io resto al mio posto E FdI è il primo partito..."

"A Umbertide abbiamo vinto, a Corciano siamo stati battuti dal centrosinistra, a Terni la sconfitta è con l’antipolitica. Detto questo, è evidente che l’insuccesso nella Conca c’è stato, ma la partita politica lì l’abbiamo vinta al primo turno, doppiando il Pd". Franco Zaffini, segretario umbro di Fratelli d’Italia, fotografa i risultati del ballottaggio, partendo proprio dal capoluogo ternano, dove il suo partito e il centrodestra hanno subìto la debacle più pesante. Certamente inaspettata.

Segretario Zaffini, in tanti nel suo partito e anche tra gli alleati, ritengono che la candidatura di Masselli sia stata una prova di forza da parte sua e le attribuiscono la sconfitta

"Se qualcuno mi attribuisce il risultato negativo di Terni nel mio partito, non c’è problema, avremo mille modi per parlarne e confrontarci. E’ normale dopo tanti anni ci sia qualcuno che si lamenti, anche se penso debbano trovare argomenti più stringenti per contestare il mio incarico. Prima o poi farò comunque un passo indietro, ma non per la vicenda ternana. Lo farò se e quando l’incarico che ho in Senato, che è davvero impegnativo, mi costringerà a un passo indietro. Ma adesso non mi pesa... Quindi resto al mio posto" E a Lega e Forza Italia cosa risponde?

"Se la critica arriva dal resto del centrodestra, beh è un’altra storia. Anzi, mi arrabbio proprio. Qui a Terni c’erano interi pezzi di città che volevano un candidato diverso da Latini, la stessa Lega ce lo ha chiesto. Il risultato del centrodestra al primo turno non è fuori linea: d’altra parte confrontare le politiche con le amministrative non ha proprio senso".

Intanto Bandecchi è sindaco... "Il dato del ballottaggio è questo. Siamo stati impegnati in un corpo a corpo con uno che invece di parlare di politica parla di... porchetta, che non distingue un accordo di programma da un finanziamento nazionale (vedi il caso Arvedi). Naturalmente ho rispetto, non retorico, per la scelta degli elettori: faccio politica da tanto e i risultati li rispetto sempre. Per quello che potremo daremo comunque una mano alla città anche con Bandecchi. Uno che, me lo lasci dire, è buono per tutte le stagioni"

Quali ripercussioni avrà questo risultato in vista delle amministrative e delle regionali del 2024?

"Non ne vedo molte a dire la verità. Quelle di Perugia e in Umbria sono partite che giocheremo contro un avversario politico, la sinistra. Un’altra storia..." Ma si sente ancora di dire, come dopo il 25 settembre, che per scegliere i candidati le carte le darà ancora Fratelli d’Italia?

"Beh, siamo pur sempre il primo partito della coalizione e fino a prova contraria faremo la nostra proposta a Perugia e In Regione, non scordando che la partita di Palazzo Donini passa comunque dal tavolo nazionale".

Michele Nucci