Insegue l’ex e lo tampona. Va a processo

Una donna di 48 anni a Spoleto è stata rinviata a giudizio per stalking, diffamazione e appropriazione indebita nei confronti dell'ex fidanzato. L'accusa include inseguimenti in auto, furto del cane e insulti su Facebook. La donna è sottoposta a misura cautelare.

Insegue l’ex  e lo tampona. Va  a processo

Insegue l’ex e lo tampona. Va a processo

SPOLETO – Insegue l’ex fidanzato e lo tampona in auto, gli ruba il cane e lo insulta su facebook: rinviata a giudizio. A dover rispondere del reato di stalking è una donna di 48 anni sottoposta anche alla misura cautelare del braccialetto elettronico. A stabilire il rinvio a giudizio è stato il Gup del tribunale di Spoleto dopo le denunce dell’ex compagno, 63 anni, costituitosi parte civile. Il principale fatto contestato è dell’aprile 2023, quando la 48enne, al volante della sua auto, ha inseguito l’uomo tamponandolo con l’obiettivo di costringerlo a fermarsi. Non solo atti persecutori, perché l’indagata è stata rinviata a giudizio anche per i reati di diffamazione aggravata e appropriazione indebita. Secondo l’accusa infatti si sarebbe appropriata del cane dell’uomo e, con un’infinta serie di post sui social network lo avrebbe ripetutamente diffamato fino addirittura a costringere il Gip a disporre l’oscuramento (avvenuto solo in parte) del profilo facebook della stessa 48enne. L’ex compagno nell’arco di circa un anno avrebbe presentato ben sei denunce. I comportamenti della donna, a quanto pare, sarebbero motivati da una condanna per pregressi maltrattamenti subì da parte del 63enne che ha patteggiato in primo grado una pena di un anno e 6 mesi. Ciò però secondo il Gip non legittima "le reazioni della donna che, alla luce della numerosità e dell’aggressività delle condotte, sta a sua volta cagionando un gravissimo disagio" all’ex compagno.