L’intesa sul prezzo di acquisto del tabacco è stata ridefinita e prevede un incremento sul raccolto 2022 anche per far fronte ai rincari energetici. C’è soddisfazione per l’incontro tenutosi gli scorsi giorni a Bastia tra Deltafina, azienda leader nella trasformazione del tabacco in Europa e Opta, l’organizzazione che racchiude tutte le cooperative agricole italiane (molte dell’Altotevere) che forniscono tabacco a Jti Italia (Japan Tobacco). L’intesa raggiunta con le tre cooperative del gruppo Opta, ha introdotto diverse novità rispetto al passato, anche per far fronte alle difficoltà di una filiera messa a dura prova dai rincari dei costi dell’energia e delle materie prime. Al centro dell’accordo la rimodulazione delle tariffe contrattuali, per evitare di far ricadere sui produttori gli oneri dei possibili aumenti. L’accordo tra Opta e Deltafina, relativamente al contratto di coltivazione per il 2022, era stato siglato nei mesi scorsi dopo che Jti Italia, aveva annunciato l’acquisto di 8mila tonnellate di tabacco Virginia Bright (quantità superiore rispetto agli anni precedenti). L’esito positivo dell’incontro è accolto con grande soddisfazione da Jti Italia.