MICHELE NUCCI
Cronaca

Incidenti stradali, l’anno peggiore. Vittime in aumento: 62 i morti. Registrati 300 feriti in più

Istat e Aci hanno reso noti i dati ufficiali del 2024: incremento del 38% di chi ha perso la vita. È il dato più grave dell’ultimo decennio. Investiti ben 277 pedoni. Undici deceduti erano under 24

Un grave incidente stradale (Foto Ansa)

Un grave incidente stradale (Foto Ansa)

Perugia, 25 luglio 2025 – Diciasette morti in più. Un aumento percentuale del 38% in un anno. E il più alto numero di vittime degli ultimi dieci anni. Ieri Istat e Aci hanno reso ufficiali i dati dell’incidentalità stradale in Italia e in Umbria la situazione purtroppo si è fortemente aggravata. Ben 62 i morti sulle strade nella nostra regione nel 2024, rispetto ai 45 dell’anno prima. Quasi trecento feriti in più e quasi quattrocento incidenti in più a spiegare il vertiginoso incremento delle vittime. Già a fine anno le cronache giornalistiche indicavano come 59 i morti, ma ora le statistiche ufficiali – come prevedibile – hanno rivisto quei numeri che sono cresciuti.

In sostanza ci sono stati 5 morti al mese per incidenti stradali nella nostra regione, più di uno a settimana. La parziale consolazione è che quest’anno i dati sembrano essere un po’ più confortanti: a ieri le vittime erano 18 nel territorio regionale, con una media di 2,5 quindi dimezzata rispetto al 2024. La tabella qui sopra indica con chiarezza quale siano stati i numeri dell’anno scorso e quali quelli degli anni precedenti, tenendo presente che nel 2021 e parzialmente anche nel ‘22 c’erano ancora le restrizioni per il Covid.

Ancora una volta tocca alle strade urbane venire classificate come quelle a maggior tasso di incidentalità: 1.574 ce ne sono stati l’anno scorso (contro 1.473), 772 quelli lungo le strade extraurbane (rispetto a 699) e 102 in autostrada o sul Racordo (contro 108). Su quest’ultimo tipo di strade sono morte 4 persone, 34 nelle strade extraurbane e 24 in quelle cittadine. La triste graduatoria riporta anche le età di coloro che hanno perso la vita sulle strade: 4 avevano tra 15 e 17 anni; 3 fra 18 e 20, mentre 4 vittime avevano solo tra 21 e 24 anni. Undici quindi i giovannisimi che hanno perso la vita in un incidente. Due i morti tra i 25 e i 29 anni, 7 fra 30 e 44 anni e sei fra 45 e 54 anni. Sono stati 15 invece le vittime con più di 65 anni (15 nel 2023) e 10 fra 55 e 64 anni.

E a proposito di anziani va evidenziato che sette sono stati i pedoni uccisi sulle strade (rispetto ai 10 dell’anno prima), di questi ben 5 purtroppo avevano più di 65 anni, a conferma di un fenomeno che riguarda le persone di una certa età. Stesso discorso per i feriti: le persone investite da un veicolo nel 2024 sono state 277 in Umbria rispetto alle 264 del ‘23.

I comportamenti errati alla guida più frequenti _ spiega Istat - si confermano essere la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. Insieme, costituiscono il 37,8% delle cause, valore stabile nel tempo. La guida troppo veloce è il comportamento più sanzionato dopo la sosta vietata e rappresenta il 34% del totale delle violazioni del codice della strada. In lieve calo le sanzioni per mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, a fronte di un incremento di quelle per mancato uso del casco.