
Scenario da apocalisse all’interno del parcheggio di piazza Matteotti. Nel rogo, domato non con poca fatica dai vigili del fuoco,. sono state distrutte una trentina di auto
Incendio al parcheggio Matteotti, inizio settimana nel segno dell’attesa: (per le verifiche e relativi risultati; per capire, fra le altre cose, se sarà possibile rendere fruibile il piano esterno scoperto; per chi ha perso le auto, per gli abbonati che non sanno dove parcheggiare), dell’arrangiarsi (molti hanno lasciato l’auto lungo la strada che va al Subasio, poco successo per la Rocca e delle polemiche).
"A seguito dell’incendio del parcheggio a gestione privata con relativi incassi privati, come sempre si è trovata una situazione indolore per le casse comunali e per quelle private a discapito dei lavoratori e dei cittadini paganti il regolare biglietto, fruitori del servizio pubblico – lamenta Piero Iannini coordinatore regionale salute e sicurezza Uiltrasporti –. Si è deviata la linea C, collegamento principale tra Santa Maria degli Angeli e Assisi, ‘temporaneamente’, per ‘solo due ore’ in salita verso il centro fino ai nuovi parcheggi adiacenti il teatro comunale Lyrik, operazione che allunga ulteriormente un orario già oberato da cronici ritardi. Ma il punto è un altro: quindi si devia una linea pubblica in orari scolastici e di inizio lavoro praticamente per favorire delle persone abbonate sì, ma a una struttura privata che, tra l’altro, dovrebbero pagare il regolare biglietto".
Intanto il Comune ha disposto modifiche alla viabilità in via Eremo delle Carceri, tra piazza Matteotti a via Giovanni XXIII, per agevolare la sosta delle auto lungo la strada e tutelare l’incolumità di persone e cose. Provvedimenti sperimentali che consentono di parcheggiare sul lato sinistro della carreggiata, in senso ascendente.
Maurizio Baglioni