In bici da Londra all’Umbria per “Salvare il Suolo“

Protagonista dell’impresa è Rens Goede, 31 anni, attivista del movimento globale lanciato dall’indiano Sadhguru per sensibilizzare il mondo sulla salute del pianeta.

In bici da Londra all’Umbria  per “Salvare il Suolo“

In bici da Londra all’Umbria per “Salvare il Suolo“

Rens Goede, 31 anni, faceva il giardiniere ad Amsterdam in un’azienda floro-vivaistica. Quando ha preso coscienza che i lavori che svolgeva o i prodotti che utilizzava non erano affatto in sintonia con l’ambiente e la salvaguardia della natura, ha mollato.

E adesso è diventato uno dei testimonial della campagna "Salva il Suolo" e se ne va in giro in bici per il mondo.

Proprio in questi giorni ha fatto tappa prima a Perugia e poi a Terni.

Ha insomma, attraversato l’Umbria, il cuore Verde portando con sé un messaggio preciso: difendere la salute dei terreni.

Salva il Suolo, infatti, è un movimento globale lanciato da Sadhguru (indiano, visionario, una delle persone più influenti dei nostri tempi che ha intrapreso alcune sfide gigantesche), volto ad affrontare la crisi del suolo riunendo persone da tutto il mondo in difesa della salute della terra e supportando i leader di tutte le Nazioni nell’istituire politiche e azioni nazionali allo scopo di aumentare il contenuto organico nel suolo coltivabile.

Sadhguru ha percorso 30mila chilometri in 100 giorni con la sua moto portando nel mondo questo messaggio.

Rens percorrerà la stessa distanza in bicicletta da Londra (da cui è partito lo scorso 23 marzo) fino all’India.

"Non ho limiti di tempo, né di spazio – racconta a La Nazione – oggi sono in Umbria, poi andrò a Roma e via via negli altri Paesi Europei, compresa l’Ucraina".

Rens dovrebbe portare a termine la sua impresa nell’agosto del 2024.

"La nostra non è una campagna contro qualcuno – continua – ho deciso che potevo fare qualcosa di più per la Terra. Adoro andare in bici e mi sono gettato in questa impresa".

Gli obiettivi del movimento Salva il Suolo sono: portare l’attenzione del mondo verso il suolo morente; ispirare circa 4 miliardi di persone (il 60% dell’elettorato mondiale composto da 5,26 miliardi di persone) a sostenere il riorientamento delle politiche per salvaguardalo, nutrirlo e sostenerlo; spingere sui cambiamenti nelle politiche nazionali di 193 Paesi, volti all’aumento e al mantenimento del contenuto organico nei suoli di un minimo del 3-6%.

M. Nucci