"Impariamo dai nostri atleti speciali". Tutta la città in campo con il BaskIn

Le associazioni tifernati donano materiale sportivo alla squadra formata da ragazzi con disabilità

"Impariamo dai nostri atleti speciali". Tutta la città in campo con il BaskIn

"Impariamo dai nostri atleti speciali". Tutta la città in campo con il BaskIn

Certi sorrisi valgono qualunque sforzo, sacrificio e gesto li possa moltiplicare. È quello che hanno pensato le associazioni di volontariato I Fiori di Lillà e Matty & Co., riunendosi per donare la prima divisa da gioco e uno zaino sportivo ai circa 30 “atleti speciali” che partecipano ai progetti “BaskIn” e “Mini Basket 4 YOU”, la pallacanestro inclusiva che da tre anni a questa parte a Città di Castello vede protagonisti bambini e ragazzi con disabilità cognitiva e fisica. Un pensiero davvero provvidenziale, perché sarà proprio con queste divise che da aprile la squadra di BaskIn della Pallacanestro Blu Royal Tiferno scenderà in campo nel primo campionato regionale promosso dall’EISI – Ente Italiano Sport Inclusivi. "Questa donazione è un premio meritato per la forza d’animo e la costanza, la voglia di fare e l’entusiasmo con cui ogni giorno questi ‘piccoli eroi’ superano i propri limiti e le proprie difficoltà su un campo da basket", sottolineano il sindaco Luca Secondi e gli assessori Benedetta Calagreti e Riccardo Carletti, che ieri hanno partecipato alla cerimonia di consegna nel Playground di via Malfatti.

Alla presenza dei familiari degli atleti e di tutti gli artefici dei progetti “Baskin” e “4YOU”, la Tiferno Pallacanestro, l’Usl Umbria 1 con il Servizio integrato per l’età evolutiva, la Cooperativa La Rondine e l’associazione di volontariato I Fiori di Lillà (con cui collaborano il Comune e l’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti, che mette a disposizione la palestra della sede di via Aldo Bologni), gli amministratori hanno sottolineato il valore di questa esperienza. "Abbiamo creduto fin dal primo momento nel progetto del BaskIn, che grazie all’impegno professionale diretto di una delle nostre socie, ci ha portato a contatto con la realtà meravigliosa di giovani che hanno tantissimo da insegnare e meritano ogni opportunità e ogni attenzione da parte della comunità", ha affermato Gioia Calagreti dell’associazione I Fiori di Lillà. A dirsi "felici e orgogliosi di essere vicini ai protagonisti di progetti di inclusione sociale così importanti" sono stati Marco Romolini e Claudia Zafferani di Matty & Co., che hanno sottolineato "la forza di questi ragazzi, veri esempi per tutti noi di voglia di vivere e di fare". Il presidente della Tiferno Pallacanestro Marco Cesaroni ha rimarcato la soddisfazione di lavorare con "bambini e ragazzi davvero speciali, che ci emozionano e ci insegnano ogni giorno quanto sia importante impegnarsi e credere nelle proprie possibilità". Su "autonomia personale e inclusione sociale", ha insistito Marco Romanelli della Cooperativa La Rondine.