REDAZIONE UMBRIA

Illuminazione pubblica tutta nuova

Centro storico e frazioni: con il passaggio al Led risparmio sui consumi e taglio delle emissioni di CO2

L’illuminazione pubblica volta pagina sia nel centro storico che nelle periferie, con riflessi importanti sul piano della qualità, del risparmio energetico e dei consumi, della tutela dell’ambiente – che coinvolge, è bene ricordarlo, una molteplicità di soggetti e di "fonti" - oltre che della valorizzazione delle del nucleo monumentale.

Arrivato alla fase esecutiva dopo quella preparatoria, sarà realizzato da ENGIE, azienda leader della de carbonizzazione e dell’efficienza energetica, il progetto è stato presentato nel corso di un incontro pubblico svoltosi nell’ ex refettorio della biblioteca sperelliana.

Sono intervenuti il sindaco Filippo Stirati, l’assessore ai lavori pubblici Valerio Piergentili, il Direttore Area Nord di ENGIE Italia, Marco Massaria, oltre al noto meteorologo e climatologo Luca Mercalli che ha svolto una interessante ed apprezzata relazione su "Riqualificazione energetica e taglio dei consumi: una nuova luce in città".

Il progetto prevede il rinnovo dell’illuminazione stradale e della rete elettrica, con la realizzazione di nuove linee e l’ottimizzazione di quelle esistenti per un totale di quasi 17 Km, di cui 3.427 interrate nelle frazioni, la sostituzione con sorgenti led dei 6436 punti luce, con un risparmio dei consumi di oltre il 70%, un beneficio sulla qualità dell’aria con un taglio delle emissioni di CO2 in atmosfera di 1.150 tonnellate di CO2 all’anno, pari alla piantumazione di 52.000 alberi ad alto fusto. In sede di presentazione , il Sindaco Stirati ha parlato "di un grande progetto strategico destinato a modificare in modo sensibile e strutturale il volto della città" a "valorizzare il centro storico", a fare "della sostenibilità non una parola vuota ma una concreta pratica".

"Sono progetti – ha concluso - che cambiano le dinamiche di una pubblica amministrazione". "Oggi diamo l’avvio a un progetto – ha spiegato l’assessore Piergentili - che va oltre una gestione limitata nel tempo e nello spazio, perseguendo un lavoro equamente distribuito nel territorio".

"ENGIE vuole accelerare la transizione verso un’economia carbon neutral attraverso progetti dedicati ai territori – ha sottolineato infine Marco Massaria-. La città di Gubbio è un esempio virtuoso di come sia possibile valorizzare uno tra i patrimoni più ricchi di storia del nostro paese attraverso l’impegno congiunto di amministrazione pubblica e azienda privata". I primi risultati pratici dei lavori, già avviati in fase di sopralluoghi, dovrebbero vedersi già dal prossimo autunno.

G.B.