Il Trasimeno guarda al voto Macchina elettorale al via in sette Comuni del lago

Tra un anno le amministrative locali coinvolgeranno Castiglione, Magione,. Città della Pieve, Panicale, Piegaro, Tuoro e Paciano. Ecco la situazione. .

Il Trasimeno guarda al voto  Macchina elettorale al via  in sette Comuni del lago
Il Trasimeno guarda al voto Macchina elettorale al via in sette Comuni del lago

Non si è ancora spenta l’eco dei festeggiamenti del dopo elezioni a Passignano e Corciano che già la macchina elettorale si è messa in moto negli altri comuni lacustri. Tutti traguardano la data delle elezioni europee, fissate tra il 6 e il 9 giugno 2024, per prepararsi alle amministrative locali che coinvolgeranno Castiglione del Lago, Magione, Città della Pieve, Panicale, Piegaro, Tuoro e Paciano. Alle prossime elezioni si arriverà con differenti assetti perché se a Paciano e Piegaro la legge consente la ricandidatura per il terzo mandato consecutivo, e i sindaci Bardelli e Ferricelli saranno chiamati a valutare questa opportunità, nei comuni di Magione e Panicale i sindaci Chiodini e Cherubini, forti di un consenso che nelle ultime elezioni si è attestato rispettivamente sul 69 e sul 64 percento, non potranno ripresentarsi e cercheranno di passare il testimone ad un rappresentante della loro parte politica. Caso diverso per Castiglione del Lago, Città della Pieve e Tuoro dove i sindaci Burico, Risini e Minciaroni, tutti al primo mandato, potranno invece scendere in campo per chiedere agli elettori la loro riconferma. Nel comprensorio del Trasimeno, che esprime due consiglieri regionali (Eugenio Rondini della Lega e Simona Meloni del PD) e il presidente del consiglio regionale Marco Squarta, e che ad oggi è rimasto per la maggior parte in mano ad amministrazioni di centrosinistra a guida PD, il confronto non è solo meramente amministrativo ma anche molto politico. A livello regionale infatti il Trasimeno si è fatto notare come un territorio dove la sinistra è stata premiata dalle urne proprio mentre il consenso della Lega nel 2019 gli consentiva di prendere importanti centri come Spoleto, Todi e Terni. I risultati di quest’anno di Passignano e Corciano sembrano andare ancora in questa direzione ma in palio alla prossima tornata amministrativa ci sarà, oltre che la guida dei comuni, anche quella dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, ente che gestisce diverse linee di finanziamento, come l’ITI Trasimeno, un piano che ha portato al Lago circa 15 milioni di euro. E mentre in questi giorni la sindaca Maria Elena Minciaroni ha già annunciato che intende ricandidarsi per continuare a guidare l’amministrazione toreggiana, anche negli altri comuni fervono numerosi i preparativi sottotraccia per comporre i programmi, individuare i candidati e redigere le liste.