
Festa grande per il Rione Ponte Rosso che si è aggiudicato l’edizione 2025 del Palio del Cupolone: è la terza. volta consecutiva che i rossi vincono
Non c’è due senza tre: il Rione Ponte Rosso fa suo l’antico detto e vince, per la terza volta di fila, il Palio del Cupolone. Il verdetto intorno alla mezzanotte di sabato, quando, dopo l’ultima prova, il gioco della Fabbrica, con la piazza e i rionali in febbrile attesa, dalla finestre del palazzetto del Capitano del Perdono, è stato srotolato il drappo con i colori del Rione vincente, il Ponte Rosso.
Ponte Rosso che così guida l’albo d’oro della manifestazione angelana, con ben 5 successi nelle edizioni disputate, seguito dal Rione Fornaci con 3 mentre il Rione del Campo non ha mai vinto; nel 2020 e nel 2021 la manifestazione non si è svolta causa covid. Nel gioco della Fabbrica, i rossi hanno superato, nell’ordine, il Fornaci e il del Campo.
A completare il successo dei vincitori anche la conquista del primo posto nella manifestazione riservata ai più giovani, il cosiddetto Palio dei Muje. Un’edizione ancora una volta coinvolgente, con i rionali che hanno messo in campo grande impegno. Ne sono scaturiti dieci giorni rigorosamente nel segno della rievocazione storica immersa nell’800: tra cortei, scene, spettacoli (a cominciare da “Il Palio all’opera Arie e Cori dell’ 800“ e giochi e dalle Sfilate in abiti d’epoca e senza dimenticare l’offerta gastronomica della Locanda Posta e Cavalli, coordinata dallo chef Oriano Broccatelli.
La giuria dell’edizione di quest’anno – la direzione artistica è stata di Fausto Marchini – era composta da Maurizio Bercini (scenografo), Simona Brunetti (storica), Mauro Maggioni (regista).
Maurizio Baglioni