Il procuratore generale Sottani in visita nelle carceri umbre di Perugia

In Umbria le carceri sono in una situazione di emergenza: scarso personale di polizia penitenziaria, detenuti problematici e violenze sempre più frequenti. Il procuratore generale di Perugia sta visitando le strutture per affrontare la situazione.



Il procuratore generale Sottani in visita nelle carceri umbre di Perugia

Il procuratore generale Sottani in visita nelle carceri umbre di Perugia

Che l’incendio sia ormai scoppiato da tempo lo confermano le ripetute segnalazioni da parte dei sindacati di polizia penitenziaria. Ma anche le visite nelle strutture carcerarie dell’Umbria. Quelle dei sottosegretari alla Giustizia, Delmastro Delle Vedove e Ostellari, di quello dell’Interno, il perugino Prisco. E poi dei parlamentari umbri del Pd, Ascani e Verini, che è stato anche presidente della Commissione Giustizia del Senato. Nelle carceri umbre è già stato il procuratore generale di Perugia, Sergio Sottani, che nei prossimi due giorni tornerà a incontrare i vertici delle strutture. A Spoleto, Terni e Orvieto oggi. Domani a Perugia.

Gli episodi di violenza si ripetono con frequenza sempre più allarmante. Uno degli ultimi arriva da Spoleto dove un detenuto ha lanciato contro un agente una pentola di acqua bollente. Fatto che precede di poco il doppio ferimento, di un altro detenuto e di un operatore della penitenziaria, nel carcere di Perugia, le ripetute aggressioni al personale medico. Con due fattori che appaiono essere predominanti. Da un lato il personale di polizia penitenziaria in servizio. Scarso rispetto alle esigenze, come ribadiscono le varie sigle sindacali, e senza le dotazioni che sarebbero necessarie. E poi la presenza, in percentuale sempre più crescente, di detenuti problematici, con criticità di natura psichica che, però, nelle strutture carcerarie umbre non possono essere gestiti in maniera adeguata.