ALESSANDRO ORFEI
Cronaca

Il Pd attacca la Giunta: "Insicurezza e intolleranza frutto di misure inefficaci"

"Gli episodi di cronaca nera riempiono le prime pagine regionali. Serve un confronto aperto sul tema in Consiglio comunale".

Rita Barbetti

Rita Barbetti

Si accende la questione sicurezza, con il Pd comunale che attacca la maggioranza di centrodestra. L’accoltellamento in stazione; un farmacista denunciato da una cliente di aggressione per un errato posteggio della bici e di aver minacciato con una pistola il marito della donna; il ristoratore trovato in possesso di 65 chili di cocaina e, pochi mesi fa, un efferato omicidio ad opera di un minorenne: è un breve riassunto degli ultimi fatti di cronaca.

Il Pd folignate, con la segretaria Maura Franquillo e la capogruppo Rita Barbetti che, scrive in un post: "Il centrodestra a Foligno (sarebbe più preciso dire semplicemente destra) dal suo insediamento sei anni fa ha gridato a pieni polmoni: ‘Sicurezza! Ci pensiamo noi con le telecamere, cacciando chi chiedeva l‘elemosina’ e via cianciando. Sei anni dopo abbiamo una città incattivita, con episodi di cronaca nera e di intolleranza che riempiono le prime pagine regionali. Tutto succede a Foligno. Di tutto. Di più".

"La città è sempre più insicura - continua il Pd –, l’intolleranza colpisce le donne che chiedono di poter utilizzare servizi pubblici fondamentali. Le misure decise dalla Giunta Zuccarini si sono dimostrate inadeguate e inefficaci. Il clima che si è diffuso è un clima avvelenato".

Il Pd chiede che il tema si discuta in Consiglio comunale "per cambiare rotta". "Chiediamo al centrodestra di abbassare le bandiere della intolleranza e della faziosità per creare tutti insieme le condizioni di civiltà e di rispetto che sono parte integrante e costitutiva della nostra città" concludono i dem.