
Rita Barbetti
Si accende la questione sicurezza, con il Pd comunale che attacca la maggioranza di centrodestra. L’accoltellamento in stazione; un farmacista denunciato da una cliente di aggressione per un errato posteggio della bici e di aver minacciato con una pistola il marito della donna; il ristoratore trovato in possesso di 65 chili di cocaina e, pochi mesi fa, un efferato omicidio ad opera di un minorenne: è un breve riassunto degli ultimi fatti di cronaca.
Il Pd folignate, con la segretaria Maura Franquillo e la capogruppo Rita Barbetti che, scrive in un post: "Il centrodestra a Foligno (sarebbe più preciso dire semplicemente destra) dal suo insediamento sei anni fa ha gridato a pieni polmoni: ‘Sicurezza! Ci pensiamo noi con le telecamere, cacciando chi chiedeva l‘elemosina’ e via cianciando. Sei anni dopo abbiamo una città incattivita, con episodi di cronaca nera e di intolleranza che riempiono le prime pagine regionali. Tutto succede a Foligno. Di tutto. Di più".
"La città è sempre più insicura - continua il Pd –, l’intolleranza colpisce le donne che chiedono di poter utilizzare servizi pubblici fondamentali. Le misure decise dalla Giunta Zuccarini si sono dimostrate inadeguate e inefficaci. Il clima che si è diffuso è un clima avvelenato".
Il Pd chiede che il tema si discuta in Consiglio comunale "per cambiare rotta". "Chiediamo al centrodestra di abbassare le bandiere della intolleranza e della faziosità per creare tutti insieme le condizioni di civiltà e di rispetto che sono parte integrante e costitutiva della nostra città" concludono i dem.