SARA MINCIARONI
Cronaca

Il ’patto’ del Trasimeno. L’acqua di Montedoglio per alzare il livello del lago

Castiglione, la governatrice Stefania Proietti e il presidente Eugenio Giani siglano l’intesa per la gestione e l’utilizzo condiviso delle risorse idriche .

Castiglione, la governatrice Stefania Proietti e il presidente Eugenio Giani siglano l’intesa per la gestione e l’utilizzo condiviso delle risorse idriche .

Castiglione, la governatrice Stefania Proietti e il presidente Eugenio Giani siglano l’intesa per la gestione e l’utilizzo condiviso delle risorse idriche .

"Oggi mettiamo un primo mattone nella costruzione di quell’Italia Mediana che rappresenta i territori in cui vive e lavora oltre la metà della popolazione italiana e le cui istituzioni vogliono cominciare a stringere sempre maggiori collaborazioni". Con la vista sul Trasimeno di cui godono le sale di Palazzo Corgna a Castiglione del Lago, insieme ai sindaci del lago, la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, hanno firmato alla presenza del commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica, Nicola Dell’Acqua, l’accordo di programma per la gestione e l’utilizzo condiviso delle risorse idriche del sistema Montedoglio.

"Voglio ringraziare in particolare l’operato instancabile dell’assessore Simona Meloni, che oggi è visibilmente emozionata – ha detto Proietti - perché lei proviene da questa terra e sa da quanto era atteso questo momento". "L’accordo – ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani - consente un investimento su canalizzazioni che va a legare Montedoglio, il lago più grande della Toscana, un lago artificiale con una portata di 135 milioni di metri cubi, il lago Trasimeno e la Valdichiana: quindi un investimento che può portare a mettere insieme i due distretti irrigui e che può favorire l’utilizzo migliore possibile dell’acqua. Del resto, siamo in un’area strategica da un punto di vista delle acque e abbiamo testimonianza di come già dai tempi dell’imperatore Tiberio si discutesse di come canalizzare l’acqua dell’Arno e del Tevere. Ma la straordinaria intuizione, maturata negli anni ’70 e realizzata negli anni ‘90, del Montedoglio d’ora in poi può essere a servizio della collettività di Toscana e Umbria, due regioni così integrate che nella storia si sono trovate spesso ad essere una realtà unica".

Grande soddisfazione è stata poi espressa anche dal commissario straordinario Nicola Dell’Acqua, che ha ricordato come "il termine rivalità nasce proprio dalle contese che due popolazioni sulle sponde opposte di un fiume mettono in atto per prendere più acqua, quando serve, o scaricarla, quando è troppo abbondante. L’accordo che stiamo firmando regolerà i rapporti tra le vostre regioni in questo senso e vi chiedo di poterlo utilizzare quale paradigma anche per gli altri territori di cui mi sto occupando. In tempi brevi metteremo a terra l’accordo con Conferenze di servizio veloci e assegnazione degli appalti altrettanto rapidi".

"È con grande emozione – ha dichiarato l’assessore regionale con la delega ai laghi Simona Meloni - che oggi finalmente possiamo dire di aver ottenuto un grandissimo risultato, non solo per il lago Trasimeno, ma soprattutto per l’Umbria. Un percorso che ha visto la collaborazione di tutte le strutture della Regione Umbria, comprese quelle dell’assessorato all’Ambiente, e la sinergia con l’Unione dei Comuni del Trasimeno, che ci tengo a ringraziare".

Sara Minciaroni