
Dal 18 al 29 giugno torna la storica rievocazione tra antichi mestieri, grandi sfide, taverne e tanti spettacoli e incontri
Si torna nel passato, per immergersi nella vita di un borgo dell’Italia centrale durante il Medioevo: da mercoledì 18 a domenica 29 giugno Bevagna festeggia il ritorno del “Mercato delle Gaite“, una delle più importanti rievocazioni storiche italiane, celebre per l’autenticità delle sue ricostruzioni e l’intensità del suo impianto culturale nel riproporre la vita quotidiana di epoca medievale. Arti e professioni, nobili e popolo, cibo e suoni, per una ricostruzione di grande rigore, suggestione e qualità scenica che racconta 100 anni – tra il 1250 ed il 1350 – nella storia di Bevagna.
L’edizione 2025, presentata ieri a Perugia, a Palazzo Donini, ha come titolo “Vassene ‘l tempo e l’uom non se n’avvede“ e rende omaggio a Dante Alighieri, Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio, le “tre corone“ alle origini della lingua italiana, con un ricco programma di eventi, spettacoli e rievocazioni. Ci saranno incontri storici e letterari, conferenze, spettacoli di strada, spettacoli teatrali, concerti, con il festival di musica antica “Amm – Arca Musica Medievalis“, in cui si esibirà anche l’Ensemble Micrologus, insieme all’ensemble Musicanti Potestatis. E poi laboratori di canto e musica medievali, una mostra di strumenti musicali medievali e itinerari guidati alla scoperta della Bevagna medievale.
Un programma fitto e rigoroso, che ha il suo core pulsante nellaegare tra le quattro Gaite – San Giovanni, San Giorgio, Santa Maria e San Pietro –, che si sfideranno in quattro diverse sfide: la Gara del mercato medievale (Mercatores Gaitarum), la Gara gastronomica (Coquina Gaitarum), la Gara dei mestieri medievali (Artes Gaitarum) e la Gara di tiro con l’arco (Arcatores Gaitarum). I mestieri ricostruiti e le taverne con cucina storica trasformeranno ogni angolo di Bevagna in un palcoscenico di storia, arte e suggestione per un’esperienza immersiva e imperdibile, reso ancora più unico dall’atmosfera della società medievale, con musici, saltimbanchi, nobili, popolani, arcieri, mercanti, pellegrini e viandanti.
Alla presentazione del Mercato della Gaite sono intervenuti, tra gli altri, il vicepresidente della Regione Tommaso Bori ("un processo che coinvolge tutto l’anno una comunità intorno al sapere fare e alla cultura") e la sindaca Annarita Falsacappa, "A Bevagna - ha detto - accogliamo questa festa con tutte le carte in regola, grazie alla bellezza e all’unicità dei nostri luoghi e al lavoro prezioso di tanti volontari".