
I consiglieri di opposizione traccaino il bilancio
"Un anno dopo, Perugia è una città più disordinata, più isolata, più debole. Non perché manchino le risorse o le possibilità, ma perché manca il coraggio di decidere, la volontà di scegliere, la capacità di costruire. Noi continueremo a fare opposizione seria, concreta, presente, perché Perugia non può restare ostaggio di chi governa con gli slogan. Serve una politica che agisce, che ascolta e che decide. E noi ci saremo, ogni giorno, per pretenderlo". Il centrodestra traccia il bilancio di un anno di attività della Giunta Ferdinandi e ne boccia ampiamente l’operato. I consiglieri di opposizione hanno criticato in lungo e in largo l’azione della sindaca in questo anno: sicurezza, decoro e grandi opere sono stati i temi più toccati. "L’amministrazione parla tanto ma concretizza pochissimo", ha detto Nilo Arcudi Perugia Civica) che ha criticato molto l’operato sulla sicurezza. A suo avviso "Perugia è arretrata" e c’è un generale "clima di non soddisfazione". Anche per Clara Pastorelli (FdI) quello della sicurezza "è il tema più dolente". "Abbiamo sempre denunciato la mancanza dell’assessorato alla sicurezza", ha aggiunto ricordando che per il quartiere di Fontivegge "è dovuto intervenire il Governo con la zona rossa". Critiche anche sul fronte del commercio, degli eventi natalizi e dello sport. Sono stati anche altri i temi su cui è stato espresso un parere sostanzialmente negativo sull’operato della giunta di centrosinistra. Leonardo Varasano (Progetto Perugia) ha puntato su partecipazione e decoro urbano. "La vedo più predicata, ci sono continue lamentele di cittadini che non vengono ricevuti", ha detto in tema di partecipazione. Alla conferenza, ampliando il dibattito su edilizia scolastica, sanità, politiche sociali, grandi opere e tasse, hanno preso parte anche Edoardo Gentili (FI), Chiara Calzoni (Perugia Civica), Nicola Volpi, Elena Fruganti, Paolo Befani e Margherita Scoccia (FdI), unitamente a Paola Fioroni, ex consigliere regionale della Lega. Anche da parte sua, giudizio negativo sulla sicurezza e partecipazione. La leader dell’opposizione Margherita Scoccia ha chiuso quella che è stata definita "una panoramica forte di questo anno". Ha difeso l’operato dei 10 anni di giunta Romizi ricordando "i 500 milioni di investimenti in 10 anni". "Dentro quel modo di amministrare - ha detto Scoccia - abbiamo visto concretamente come ci fossero politiche che guardavano verso la vivibilità dei quartieri, sviluppo economico, sicurezza, azioni che incidono sulla qualità della vita delle città". Ricordando che "nel 2026 termineranno tanti cantieri Pnrr" avviati dalla precedente giunta, l’esponente di FdI si è interrogata sul "poi". "Noi continueremo a fare una opposizione seria e costruttiva" ha concluso