MICHELE NUCCI
Cronaca

Perugia, la lite sulla sicurezza : "Centrosinistra contro il Decreto"

Scoccia (FdI) attacca l’amministrazione: "Città alla ribalta per problemi di ordine pubblico. Intervenite"

Margherita Scoccia, consigliera di Fratelli d’Italia, con le forze dell’ordine a Fontivegge

Margherita Scoccia, consigliera di Fratelli d’Italia, con le forze dell’ordine a Fontivegge

"Tutta la sinistra in Comune a Perugia è contro il Ddl Sicurezza ma questo decreto non è una minaccia né un pericolo in quanto senza sicurezza non c’è libertà". La consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Margherita Scoccia getta altra benzina sul fuoco rispetto alla questione dell’ordine pubblico. Un nuovo servizio tv su Perugia e il Ddl Sicurezza in Parlamento, infatti, spingono Scoccia a nuove critiche verso l’amministrazione-Ferdinandi. "Le televisioni nazionali battono sui problemi della sicurezza nella nostra città – afferma Scoccia-. Intanto la sinistra in Comune ha firmato contro il decreto Sicurezza del governo Meloni. Si sono detti contrari tutti i gruppi consiliari, tutti quelli che danno lezioni di sicurezza: il dialogo e l’ascolto sono attività importanti - spiega l’esponente di FdI - ma non sempre sufficienti a reprimere gravi condotte criminose". "Il Decreto Sicurezza – ricorda la consigliera - si muove in un ambito di efficace risposta delle istituzioni alle diverse richieste di salvaguardia che provengono dalla collettività. Alcune materie? Lotta alla droga, nuove misure antiterrorismo e contro la mafia, pene più severe per chi truffa gli anziani e per chi induce i minori all’accattonaggio, contrasto alle occupazioni abusive di immobili con sgomberi lampo, al blocco stradale e alla cannabis light, maggiori tutele per le forze di polizia oggetto di violenza e lesioni, un nuovo reato per punire le rivolte nelle carceri e ampliamento del Daspo urbano". Scoccia fa sapere che "il campo largo contesta l’intero provvedimento impegnando, attraverso un ordine del giorno di ottobre mai approdato in Consiglio comunale, a impegnare ‘sindaca è giunta a intervenire presso il Governo e il Parlamento affinché sia resa pubblica la loro assoluta contrarietà alle disposizioni contenute nei 38 articoli". "Non gliene va bene neanche uno", spiega Scoccia, secondo la quale "dopo anni di lassismo delle sinistre nell’affrontare il tema della sicurezza, finalmente il governo Meloni adotta norme a tutela dei cittadini e fornisce alle forze dell’ordine strumenti per contrastare l’illegalità".