CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

"Il Castello è pericolante". Ex consigliere comunale scrive a sindaco e polizia

Walter Moretti: "Potenziale rischio per l’incolumità pubblica che va affrontato". L’edificio ha una storia secolare ed è un monumento storico del centro.

L’ex consigliere comunale Walter Moretti sollecita un intervento risolutivo sulla staticità del Castello

L’ex consigliere comunale Walter Moretti sollecita un intervento risolutivo sulla staticità del Castello

Un Castello pericolante situato nel centro del paese che rischia di crollare da un momento all’altro senza che nessuno provveda ad intervenire. Adesso un ex consigliere comunale, Walter Moretti, ha presentato un esposto al sindaco, all’ufficio tecnico e alla polizia locale per sollecitare un intervento. L’edificio ha una storia secolare e rappresenta il più importante monumento di interesse storico a del centro storico. Non a caso nei primi decenni del 1500 fu incaricato per la sua ristrutturazione nientemeno che il famoso architetto rinascimentale Antonio da Sangallo il Giovane, che realizzò in quegli anni il Pozzo di San Patrizio. Negli anni ‘60 del secolo scorso le mura castellane a sud-est addirittura crollarono, lasciando miracolosamente illesa la popolazione. Questa porzione di Castello venne poi ricostruita.

"Ad oggi ci ritroviamo in una situazione potenzialmente simile a quella di 60 anni fa, in quanto purtroppo abbiamo già una casistica esistente-dice Moretti-, a giugno 2016, già prima del terremoto, il Comune di Fabro, grazie ad una comunicazione danneggiamenti e allegata relazione firmata da tecnici abilitati, venne a conoscenza dello stato fessurativo in cui versa il Castello". Già allora la situazione era preoccupante, si evidenziava "uno stato fessurativo molto diffuso ". Nel 2018, su spontanea volontà di un geometra in pensione, vennero installati alla base del torrione sei vetrini per rilevare eventuali movimenti tra le porzioni di muro, tra le crepe già ben evidenti. Attualmente è rimasto un solo vetrino.

"Il primo aprile 2022 presentai un’interrogazione riguardo le fessurazioni alla sommità del Torrione-–aggiunge Moretti –, il 3 settembre 2022 caddero sulla strada pubblica alcuni pezzi di mattoni che non hanno danneggiato persone o auto parcheggiate. "Così la mattina del 15 marzo 2023 pensando che la situazione fosse critica, chiama i vigili del fuoco per un sopralluogo di verifica-aggiunge l’ex consigliere-lo stesso giorno, a seguito del verbale di verifica, venne emessa da parte del sindaco un’ordinanza di inagibilità per due abitazioni private nelle mura castellane". A distanza di tempo ci si trova un complesso architettonico con un cedimento importante alla base. "Si tratta di un potenziale pericolo per l’incolumità pubblica che va affrontato con un intervento e risorse economiche da parte di chi ha la responsabilità per la sicurezza di tutti" dice Moretti.