CRISTINA CRISCI
Cronaca

Il “bottino“ illegale delle fiere . Alla Caritas i prodotti sequestrati

Ventimila articoli tra capi d’abbigliamento e accessori donati dalla Guardia di Finanza all’ente benefico

La cerimonia di consegna del materiale

La cerimonia di consegna del materiale

Circa 20mila articoli tra cui capi d’abbigliamento e accessori che erano stati sequestrati nei banchi delle fiere di San Florido a Città di Castello sono stati donati alla Caritas e alla Croce Rossa. Un bel gesto di solidarietà quello compiuto nei giorni scorsi dal comando provinciale della guardia di finanza di Perugia. In particolare, sono stati donati alle due associazioni circa 20 mila prodotti di varia natura posti sotto sequestro a novembre, dalla compagnia tifernate delle Fiamme Gialle, per "abusivismo commerciale" nei confronti di alcuni venditori sia italiani che stranieri. La merce era stata sequestrata in occasione dei servizi di controllo durante le tradizionali fiere del patrono. I finanzieri tifernati, "dopo aver accertato l’idoneità e la sicurezza nell’utilizzo per fini umanitari della merce" (valore complessivo di oltre 10 mila euro) che era destinata alla distruzione, hanno richiesto e ottenuto dal competente ufficio commercio del Comune la possibilità di donarla ai cittadini più bisognosi della comunità. La consegna dei beni è avvenuta in una breve cerimonia nella sede della compagnia della guardia di finanza di Città di Castello, alla presenza del presidente della Caritas diocesana tifernate Gaetano Zucchini e di Luigi Tonzani della Croce Rossa – Comitato di Perugia. Entrambe le associazioni coi loro volontari quotidianamente si adoperano per i meno fortunati e potranno così utilizzare il materiale ricevuto a favore di chi ne ha bisogno.

"L’iniziativa – si legge in una nota – sottolinea ancora una volta l’attenzione del Corpo, nella sua funzione di polizia economico finanziaria a vocazione sociale, verso le persone che vivono condizioni di marginalità ed indigenza". Il materiale era stato posto sotto sequestro nel corso delle tradizionali fiere delle merci di metà novembre in occasione delle celebrazioni per San Florido. Al temine dei controlli due ambulanti erano stati segnalati alla Procura della Repubblica di Perugia per aver messo in vendita articoli irregolari: tantissimi i prodotti falsi (tra cui sciarpe, cappellini e gadget di note squadre di calcio italiane, portachiavi e personaggi dei cartoni animati) individuati sui banconi e sequestrati penalmente. I finanzieri tifernati erano intervenuti anche in materia di "sicurezza" col sequestro di oltre 9 mila prodotti di bigiotteria, del valore complessivo di oltre 40 mila euro, risultati appunto essere non sicuri, in quanto privi delle informazioni minime previste a tutela del consumatore.

Cristina Crisci