Michele Iannucci da Petrignano di Assisi al trionfo nella Supercoppa polacca con il Legia Varsavia. Trentuno anni, da giugno è match analyst della squadra polacca dopo l’esperienza con la nazionale romena
ASSISI – Chi ben comincia è a metà dell’opera: Michele Iannucci, match analyst con esperienze internazionali, domenica scorsa ha vinto la Supercoppa di Polonia con il Legia Varsavia, una delle compagini più titolate nella storia del calcio polacco. Iannucci, 31 anni, residente a Petrignano di Assisi, collabora con il tecnico Edi Iordanescu che, dalla metà di giugno di quest’anno, è alla guida del Legia Varsavia: una collaborazione, quella fra Iannucci e Iordanescu che dura ormai cinque anni. Ha frequentato il liceo linguistico di Assisi, ha poi ottenuto, all’Università degli Studi di Perugia, la laurea in Scienze Motorie e Sportive e, con lode, la laurea magistrale in Scienze e Tecniche dello sport e delle attività motorie preventive e adattate, oltre al master in Management dello sport e delle attività motorie. In possesso dall’abilitazione di mental coach e dei patentini Uefa C e Uefa B di calcio, è stato allenatore delle giovanili del Perugia calcio e ha collaborato con le Academy di Udinese e Barcellona; nella stagione 2019/2020 è stato vice allenatore del Gubbio in serie C (dove ha esordito in panchina per squalifica del titolare, Vincenzo Torrente). Nella stagione 2020/2021 è stato match analyst del Cluj (Romania), vincendo la Supercoppa di lega e il campionato rumeno. Nella stagione successiva, dopo aver iniziato con la Steaua di Bucarest, è diventato match analyst della Nazionale rumena, con cui ha ottenuto la qualificazione alla fase finale del Campionato europeo di calcio, concludendo le eliminatorie al primo posto del girone. Vanta decine di presenze nella Liga I romena, una in Europa League e ventotto nella Nazionale maggiore di Romania. Dal 14 giugno 2025 è capo match analyst del Legia Varsavia.
M.B.