SOFIA COLETTI
Cronaca

I ’Visionari’ della Sagra Musicale Umbra

Un’ode ai “visionari“ che "generano bellezza e stupore nei sentieri non battuti dai loro contemporanei" per l’ottantesima edizione della Sagra...

Un’ode ai “visionari“ che "generano bellezza e stupore nei sentieri non battuti dai loro contemporanei" per l’ottantesima edizione della Sagra Musicale Umbra che torna dal 5 al 20 settembre a Perugia e in altre cinque città della regione. "La Sagra è nata nel 1937 e quest’anno celebriamo la ricorrenza insieme con il centenario dell’Università per Stranieri, perchè è proprio lì che è iniziata" ha esordito la presidente della Fondazione Perugia Musica Classica Anna Calabro, nel ripercorrere i tratti distintivi "di un festival che propone musica con una forte impronta spirituale". Il cartellone offrirà trenta eventi - concerti, ma anche approfondimenti e incontri – "occasione per scoprire musica, anche antica, mai sentita prima" ha detto la presidente, sottolineando la dimensione regionale ("il festival valorizza luoghi meravigliosi, case di riposo e carceri"), la ricchezza dei cori perugini, la rete di collaborazioni, a partire dall’Accademia di Belle Arti che firma la locandina grazie a un concorso dei suoi studenti.

Alla presenza delle istituzioni è il direttore artistico Enrico Bronzi a raccontare il cartellone 2025 che celebra "i visionari, coloro che percorrono le strade insolite e sentieri non battuti e che praticano un’arte che sembra quasi andare al di là della linea temporale come noi le immaginiamo".

Si comincia venerdì 5 settembre a Perugia, sarà un doppio appuntamento in collaborazione con associazioni della gemella Postdam: un concerto-conferenza di Bronzi a Palazzo Gallenga e la sera a San Pietro il concerto dell’Ensemble 1700: Prussian Blue. Dal Barocco allo stile Galante in Prussia. Da segnalare il 12 settembre, sempre a San Pietro, l’Accademia Bizantina, diretta da Ottavio Dantone, e il St. Jacob’s Chamber Choir di Stoccolma, diretto da Gary Graden, insieme per celebrare gli anniversari dell’UniStranieri e della Sagra, martedì 16 a San Francesco al Prato, c’è l’Orchestra della Toscana, diretta da Diego Ceretta, con Ilya Gringolts violino solista. Concerti anche a Torgiano, San Gemini, Montefalco, Foligno, Scheggino. Giovedì 18 all’Auditorium S. Domenico di Foligno, si esibisce l’Ensemble di Fiati dell’Orchestra da Camera di Perugia, diretto da Enrico Bronzi, venerdì 19 a San Pietro, ci sono l’Accademia Hermans, prestigiosi solisti, il Coro Canticum Novum di Solomeo, la Corale Alboni di Città di Castello e il Coro polifonico di Tolentino. Da ricordare due appuntamenti di “Musica con Vista“ e la rassegane “Voci della Città“ dedicata ai cori perugini.

Sofia Coletti