REDAZIONE UMBRIA

I ragazzi della Casa-famiglia ospitati nella caserma dei carabinieri

I carabinieri hanno visitato la Casa famiglia Sant’Antonio Oami a Spoleto, coinvolgendo i ragazzi disabili in attività istituzionali e dinamiche. Un'esperienza di inclusione e valorizzazione.

I ragazzi della Casa-famiglia ospitati nella caserma dei carabinieri

SPOLETO I carabinieri hanno incontrato gli ospiti della Casa famiglia Sant’Antonio Oami (Opera assistenza malati impediti). L’iniziativa è nata da una visita effettuata dalla comandante della Compagnia, maggiore Teresa Messore, alla struttura della frazione di Baiano di Spoleto, durante il periodo di Pasqua. Il nuovo incontro per i ragazzi alle prese con alcune disabilità, ha rappresentato una giornata di assoluta spensieratezza. Per un giorno, si sono sentiti parte integrante dell’Arma, scoprendo le potenzialità dell’istituzione e immedesimandosi nell’attività di servizio. "Hanno avuto l’opportunità di esprimersi a beneficio della collettività, sentendosi valorizzati e inclusi - così i carabinieri – . Dopo essere stati accolti calorosamente, è stato mostrato loro un breve video istituzionale. Quindi hanno partecipato ad attività dinamiche, come il rilevamento delle impronte dattiloscopiche, che hanno stimolato la loro curiosità e il loro interesse". Durante la visita, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di ammirare dal vivo anche le ’gazzelle’ dei carabinieri.