I professionisti dell’addio . Stop ai conflitti tra genitori. Dalla parte dei minori

Mixtim presenta alla Notari il nuovo progetto gratuito di mediazione familiare . L’avvocato Mercanti: "L’istituto mitiga le tensioni e ripristina un clima civile" . .

I professionisti dell’addio . Stop ai conflitti tra genitori. Dalla parte dei minori

I professionisti dell’addio . Stop ai conflitti tra genitori. Dalla parte dei minori

Ripicche, scenate sugli orari e sui giorni in cui vedere i bambini, problemi legati al mantenimento economico: il percorso che porta alla fine di un unione spesso può essere conflittuale. Le cose si complicano quando c’è di mezzo l’affido dei minori. Come gestire al meglio la separazione, riducendo liti e disaccordi e soprattutto senza traumatizzare i figli? Mixtim (associazione di promozione sociale, studio e ricerca interdisciplinare sui minori e le famiglie) che annovera una settantina di iscritti in tutta l’Umbria, tra avvocati, assistenti sociali, psicologi, mediatori familiari, pediatri, educatori, ha varato un progetto di mediazione familiare gratuito, finanziato da Fondazione Perugia per semplificare questa difficile fase e in particolare l’affido. Tempi e modi dell’iniziativa sono stati illustrati in un convegno alla sala dei Notari, presenti rappresentanti dell’Ordine degli assistenti sociali dell’Umbria, degli Ordini degli avvocati di Perugia e Spoleto e dell’Associazione Culturale Pediatri.

"L’obiettivo del progetto – spiega la presidente di Mixtim, l’avvocato Lorella Mercanti – è di offrire alle coppie in fase di separazione/divorzio/scioglimento dell’unione in presenza di minori l’opportunità di effettuare gratuitamente il percorso di mediazione familiare per addivenire ad un accordo sulla gestione dei figli e per abbassare il conflitto tra mamma e papà. La Riforma Cartabia ha valorizzato tale istituto prevedendo che il Giudice della separazione deve

avvisare le parti che possono avvalersi del servizio e che il mediatore familiare potrà essere scelto dall’elenco che ogni Tribunale dovrà predisporre inserendovi i nomi dei professionisti con le caratteristiche di formazione e deontologiche previste dal decreto ministeriale del 27 ottobre 2023 numero 151 (Regolamento sulla disciplina professionale del mediatore familiare). Se le coppie, sempre volontariamente, scelgono di fare un simile percorso, il Giudice - conclude Marcanti - interrompe il procedimento fino all’esito finale. Attualmente l’elenco dei mediatori familiari in Umbria è stato predisposto dal Tribunale di Terni. La mediazione familiare è un istituto introdotto in Italia dagli anni ’90 e l’associazione Mixtim ha avviato il servizio nel 2007 aprendo uno sportello nella sede di Perugia in via della Viola 1, e lo ha svolto anche in collaborazione con gli enti locali dell’Umbria".

Silvia Angelici