SOFIA COLETTI
Cronaca

I colori della musica Tutte le sfide di Mastrini

Per il pianista-compositore umbro ci sono il nuovo album “Ghost“ registrato a Perugia con l’Orchestra della Felicità e un tour mondiale

I colori della musica Tutte le sfide di Mastrini

I colori della musica Tutte le sfide di Mastrini

Perugia

Una nuova sfida per Maurizio Mastrini, pianista e compositore umbro (nelle foto) sempre più apprezzato a livello internazionale con 13 album, quasi 900 concerti in 12 anni e numeri da record sul web grazie ai 43 milioni di ascolti solo su Spotify. Dopo il debutto alla Carnegie Hall di New York, Mastrini - che è nato a Panicale e vive in un eremo in campagna – ha appena pubblicato un nuovo album, “Ghost“, registrato a Perugia con la Premiata Orchestra Sinfonica della Felicità ed è ora in tour per il mondo. Senza tralasciare i progetti legati alla sua terra.

Partiamo dal nuovo album...

"Dopo il successo del precedente lavoro, “Baci“, per quest’anno avevo deciso di fermarmi. Ma sono arrivate così tante richieste che ho cambiato idea e mi sono rimesso in discussione cercando un’ispirazione speciale".

E dove l’ha trovata?

"Per scrivere il brano guida dell’album ho soggiornato nella stanza 448 del Vittoria Excelsior a Sorrento, dove Lucio Dalla compose “Caruso“. E’ stata una scelta magica, ho respirato quell’atmosfera e di getto ho composto al pianoforte “Ghost“: un brano etereo, romantico e passionale".

E il resto dell’album?

"Ci sono altri quattro brani: “Arcobaleno“, il più pop, dedicato alla perfezione della natura, lo struggente “Amore segreto“, per tutti gli amori impossibili, “Pace“, un brano tagliente, semplice e grandioso e “Freedom“ dedicato all’Umbria: consiglio di ascoltarlo immaginando di essere su un drone o un’aquila e di volare su vallate incontaminate tra il verde, la bellezza, i profumi e le rondini".

E’ un lavoro nato a Perugia..

"Già, avrei dovuto registrarlo in Kazakistan, è stato impossibile per ragioni tecniche. E così ho creato una meravigliosa orchestra a Perugia con 35 strumentisti tra giovani talenti e professionisti di grande esperienza, che hanno messo l’anima in questo lavoro. E’ nata la Premiata Orchestra Sinfonica della Felicità, ascoltandola si sente una scarica di felicità".

Ci racconta il nuovo tour?

"Per adesso ha 60, 65 date che toccano Giappone, Polonia, Spagna, Sudamerica, Stati Uniti e ovviamente l’Italia. Suono in quattro versioni, solista, con il chitarrista Angelo Lazzeri, con un ingegnere del suono o in quartetto".

Il suo legame con l’Umbria?

"E’ fortissimo, io mi considero un ambasciatore. I miei brani nascono qui e al mio pubblico parlo sempre della mia terra".

Oltre al tour a quale progetto sta lavorando?

"Preparo l’ottava edizione del Festival Internazionale Green Music con 70 concerti itineranti in Umbria, di livello altissimo, tra world music e classica. Ci saranno Luca Barbarossa a Bevagna, Fabio Concato a Castiglione del Lago, Alessandro Haber in recital con me a Spello, nel teatro dei cipressi".