CARLO LUCCIONI
Cronaca

"Hai ucciso tre persone": colto da malore. Indagato camionista del tir umbro

Tragedia sull’A1, l’uomo alla guida del mezzo pesante era in regola con gli orari di lavoro e con i riposi

Il gravissimo incidente avvenuto lunedì sull’autostrada A1, nel tratto valdarnese, in cui un’ambulanza della Misericordia di Terranuova Bracciolini è stata travolta. da un mezzo pesante

Il gravissimo incidente avvenuto lunedì sull’autostrada A1, nel tratto valdarnese, in cui un’ambulanza della Misericordia di Terranuova Bracciolini è stata travolta. da un mezzo pesante

L’inferno in Autostrada. Tre morti e numerosi feriti nell’incidente consumato lunedì mattina, nel tratto tra Arezzo e Valdarno, in cui un’ambulanza è stata travolta da un mezzo pesante. Alla guida ci sarebbe un camionista di una azienda di trasporti del Folignate. L’uomo, 57 anni, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Careggi di Firenze, ma non sarebbe in pericolo di vita. Avrebbe saputo solo ieri della tragedia e della morte di tre persone: Gianni Trappolini, 56 anni, la giovane volontaria Giulia Santoni, 23 anni, e il paziente trasportato, Franco Lovari, 75 anni. Una notizia sconvolgente che gli ha provocato un malore.

Secondo la ricostruzione della polizia stradale il camionista sarebbe partito lunedì mattina dall’Umbria alla guida del mezzo pesante - di un’azienda locale – carico di materiale ghiaioso. Poi la tragedia. Avrebbe urtato con forza la colonna di veicoli fermi, tamponando l’ambulanza proiettandola per finire contro altri mezzi. Appreso del tragico incidente i titolari dell’azienda trasporti del Folignate - sconvolti per l’accaduto - sono partiti subito alla volta della Toscana.

Intanto le indagini vanno avanti. La procura ha disposto l’autopsia sulle salme che sarà eseguita oggi all’istituto di Medicina legale di Siena dall’equipe del professor Gabbrielli. Un accertamento ulteriore a disposizione del magistrato titolare dell’inchiesta, Francesca Eva, per mettere in ordine ogni tassello del mosaico da ricostruire. L’ipotesi di reato è omicidio stradale plurimo: è stato indagato l’autista del Tir umbro piombato sulla colonna di veicoli che procedevano in marcia rallentata lungo la corsia nord. È probabile che nei prossimi giorni venga sentito dagli investigatori.

Indagini a ritmo serrato: sotto la lente, la scatola nera del Tir e i rilievi sui due camion posti sotto sequestro. Da quanto trapela, sembra che il camionista fosse in regola con la tabella di marcia dei turni di lavoro e di riposo. Nessun surplus, insomma. Da Careggi si attende l’esito degli esami tossicologici per verificare le condizioni psico-fisiche dell’autista al momento dello schianto, come pure gli accertamenti sul suo telefonino.

Ma è presto per trarre conclusioni, perchè l’inchiesta sta entrando nella sua fase più delicata: capire cosa realmente sia accaduto nello spazio pochi istanti, alle 11.09 di quel dannato lunedi di agosto. Un malore improvviso, una distrazione al volante, o uno stato psico-fisico alterato? Sono gli interrogativi sui quali in queste ore si concentra il lavoro degli investigatori.

Intanto Terranuova è un paese listato a lutto: dalle vetrine dei negozi, ai palazzi istituzionali, sopratutto silenzio, nessuna voglia di parlare. È come se fosse piombata una cappa di silenzio, che dà voce al dolore di una intera comunità. I funerali sono fissati per sabato mattina alle 10 ma la cerimonia potrebbe slittare di un giorno (domenica mattina alla stessa ora) nel caso in cui l’autopsia non terminasse entro la giornata ma fosse necessario un prolungamento a venerdì. Nella piazza sono attese migliaia di persone: è annunciata la presenza di un ministro in rappresentanza del governo, ci sarà il governatore toscano Giani insieme a tutti i consiglieri regionali, i sindaci del Valdarno e le rappresentanze delle Misericordie e di tutte le associazioni di volontariato.