SARA MINCIARONI
Cronaca

Ucciso sul bordo della strada. Aveva 39 anni, una figlia piccola. Stava andando a lavorare

La drammatica fine di Edmond Gjoci, 39 anni, viveva con la moglie a Tuoro sul Trasimeno. Al volante un neopatentato di 19 anni che si stava recando a scuola, ma la vettura ha sbandato.

La tragedia. lungo il ciglio della strada sulla Regionale 71, nella piccola frazione di Riccio nel comune di Cortona

La tragedia. lungo il ciglio della strada sulla Regionale 71, nella piccola frazione di Riccio nel comune di Cortona

Aveva 39 anni Edmond Gjoci e viveva con la moglie e una figlia piccola a Tuoro sul Trasimeno. La sua vita si è fermata ieri mattina quando è stato travolto e ucciso lungo il ciglio della strada sulla Regionale 71, nella piccola frazione di Riccio nel comune di Cortona, mentre aspettava sul bordo della carreggiata chi gli avrebbe fornito un passaggio per raggiungere il luogo di lavoro. Al lavoro non c’è mai arrivato. Edmond – che a Tuoro, così come la moglie, è conosciuto e benvoluto da tutti - è stato investito dall’auto condotta da un neopatentato di 19 anni. Un ragazzo all’ultimo anno delle superiori che da Terontola viaggiava verso Cortona per andare a scuola, a bordo della Lancia Y che da poco aveva iniziato a guidare. Tutto è accaduto in una manciata di secondi intorno alle 7.45. Il giovane guidatore – per cause ancora in via di accertamento da parte dei carabinieri della stazione di Cortona – deve aver perso il controllo dell’utilitaria e, poco prima del semaforo installato per evitare l’alta velocità nel passaggio dentro il piccolo borgo dove già erano avvenuti altri incidenti mortali, ha finito per travolgere il trentanovenne operaio che stava camminando sull’altro lato della carreggiata. Una catena di fatalità che non hanno lasciato scampo a quel ragazzo dagli occhi buoni, che non aveva mai preso la patente e ancora faticava ad imparare l’italiano, ma che non si tirava indietro nel caso ci fosse un lavoro per lui, anche lontano, anche se questo significava chiedere un paio di passaggi e aspettare qualcuno agli svincoli o sul ciglio di una strada. Sul posto, è stata immediata la richiesta dei soccorsi: è arrivata l’automedica Alfa 3 della Valdichiana, insieme all’ambulanza della Misericordia di Cortona ed a carabinieri della città etrusca. Ora toccherà agli inquirenti chiarire le cause dell’incidente, mentre sulla dinamica i rilievi già effettuati lasciano pochi dubbi: un fuori strada in apparenza inspiegabile con l’auto che ha lasciato la propria carreggiata finendo sul lato opposto. I carabinieri di Cortona dovranno chiarire diversi aspetti: come da prassi il magistrato di turno ha già dato mandato per i test dell’alcool e degli stupefacenti i cui esiti confluiranno nel fascicolo per l’ipotesi di reato di omicidio stradale in cui – come atto dovuto – Il conducente del 2006, M.S. le sue iniziali, sarà iscritto. Il veicolo è già stato posto sotto sequestro, così come il cellulare del ragazzo su cui – con ogni probabilità – verranno svolti accertamenti per capire se vi è stata attività di interazione compatibile con il momento dello schianto. Intanto ieri per consentire i soccorsi e tutti i rilievi del caso la strada regionale 71, arteria trafficatissima e principale via di collegamento fra Arezzo, Perugia e il lago Trasimeno è rimasta a lungo chiusa per i rilievi, pesanti i disagi per la circolazione, con le auto dirottate sulla viabilità secondaria e ritardi anche per i mezzi pubblici.

Sa.Mi.