
Il segretario generale della Uil Umbria, Maurizio Molinari
“Le organizzazioni sindacali sono a disposizione per costruire insieme il Piano regionale delle priorità della Zes, la Zona economica speciale, che ridisegna il futuro dell’Umbria". A dirlo il segretario generale della Uil Umbria, Maurizio Molinari. "Spenti i fuochi della politica e della campagna elettorale, infatti – spiega – , arrivano i veri temi: capire come la Regione vorrà indirizzare questa opportunità, su che aree e in base a quali priorità. Scelte fondamentali e strategiche, non rinviabili, di fronte alle quali chiediamo il massimo del coinvolgimento e della partecipazione. Uno strumento capace di avere un impatto di quasi il 5 per cento del Pil è un’arma fondamentale che non possiamo sottovalutare e non apprezzare per motivi politici o di rivalsa. Senza dubbio non ci sfugge che il tema sia stato aperto all’interno di una campagna elettorale nelle Marche e che i sindacati denuncino da tempo, inascoltati, il declino dell’Umbria. Il tempo delle rivendicazioni però non è questo. Oggi è il tempo della concretezza, della fattività e della collaborazione affinché la Zes – conclude Molinari – , per l’Umbria, non diventi una scatola vuota ma invece il volano per superare le secche degli ultimi anni”.