"Ha ucciso la compagna". Padovani, chiesto ergastolo

Sotto processo a Bologna l’ex calciatore del Foligno accusato dell’omicidio di Alessandra Matteuzzi nell’agosto del 2022. L’accusa: "Delitto brutale".

"Ha ucciso la compagna". Padovani, chiesto ergastolo

"Ha ucciso la compagna". Padovani, chiesto ergastolo

La Procura della Repubblica di Bologna ha chiesto l’ergastolo per l’ex calciatore del Foligno, Giovanni Padovani, in carcere con l’accusa di aver ucciso, il 23 agosto 2022, l’ex compagna Alessandra Matteuzzi. "Alessandra Matteuzzi è stata annientata – ha detto la procuratrice aggiunta Lucia Russo che con la pm Francesca Rago rappresenta l’accusa in aula – Padovani l’ha uccisa ancor prima di toglierle la vita. È stata uccisa ancora prima che le venisse massacrato il cranio, a calci, pugni, martellate e colpi di panchina". E ancora, sempre la pubblica accusa che sostiene come non possano essere riconosciute attenunanti.

"Padovani era ossessionato dalla gelosia. È lui che – ha sottolineato Russo – considera la Matteuzzi come una sua proprietà, una sua appartenenza, la sottopone a vincoli. Nel loro rapporto non c’è nulla che abbia a che fare con l’amore o con altri sentimenti positivi. Padovani in realtà disprezza la Matteuzzi, la disprezza profondamente. Anche di fronte al corpo senza vita di Alessandra, la insulta".

Un delitto brutale che, sempre secondo l’accusa, era stato ipotizzato da tempo. E che, ha sottolineato ancora la Procura, l’imputato aveva comunicato ad altri oltre ad aver fatto inequivocabili ricerche su internet come "stalking e violenza donne quanti anni di reclusione". "Padovani già da molte settimane prima dell’omicidio aveva in testa che la Matteuzzi doveva essere uccisa, doveva pagare".