
È una sorta di mobilitazione generale quella progettata per sabato prossimo in occasione della tradizionale giornata nazionale della colletta alimentare: saranno operativi i volontari di oltre 20 associazioni del territorio che hanno dato la propria adesione; per l’intera giornata di sabato staranno all’ingresso dei negozi di generi alimentari e raccoglieranno il dono di cibi che ciascuno vorrà fare. Quest’anno la raccolta di derrate si farà non soltanto all’ingresso ed all’uscita dei supermercati, ma anche in 12 piccoli negozi di generi alimentari, che hanno accolto la proposta ed aderito all’iniziativa benefica. Tutto quanto sarà stato donato dai clienti- dice Giuseppe Ascani, responsabile territoriale del Banco Alimentare, oltre che presidente del Banco di solidarietà- verrà sistemato nelle scatole e portato in un magazzino di Gualdo Tadino; nei giorni successivi tutto verrà distribuito a famiglie e persone bisognose della zona dagli enti convenzionati, tra cui ci sono il Cvs, centro di volontariato sociale della Caritas diocesana, i frati francescani Cappuccini, le Suore. I volontari che saranno attivi nei vari punti vendita sono un centinaio, si organizzeranno per effettuare i turni di presenza e di lavoro. Si punta a fare una grande raccolta di viveri, perché nel territorio è in preoccupante crescita il numero delle famiglie in condizioni di difficoltà anche per l’approvvigionamento e l’acquisto di generi alimentari. Ma c’è una grande fiducia nella ben collaudata generosità della gente della zona, che negli anni passati ha sempre donato con larghezza; in più quest’anno si preannunciano donazioni anche da parte di alcune macellerie, che offrono dei buoni-merce e di alcuni mulini, che hanno già offerto 30 sacchi di farina da 5 chili. Alberto Cecconi