Il tecnico biancorosso al termine del primo allenamento dopo il ritiro: "Stiamo lavorando bene"
"Io ho fiducia in questo gruppo e nell’operato della società. Ai tifosi dico di stare tranquilli perché stiamo lavorando bene". Vincenzo Cangelosi prova a dare un’iniezione di fiducia all’ambiente biancorosso, al termine del primo allenamento dopo il ritiro argentino. I grifoni si sono ritrovati ieri mattina a Pian di Massiano e domani, alle 18, sosterranno la prima amichevole "italiana" contro la Pontevecchio. Il tecnico ha voluto fare il punto sul passato recente, leggi ritiro in Argentina, sul presente e sul futuro, leggi soprattutto arrivi sul mercato. "In Argentina – ha dichiarato Cangelosi - ci siamo trovati bene grazie alle strutture di ottimo livello che abbiamo trovato. Ancora stiamo finendo di assorbire il fuso orario e i problemi con il volo che in tutto è durato 20 ore. Non ci sono stati infortuni, la squadra ha assorbito tutto il lavoro che abbiamo fatto e ora lo deve metabolizzare e smaltire". Spazio al presente e al futuro… "C’è ancora un mese di mercato e non mi preoccupo più di tanto. Giardino? Di questo ragazzo parlano tutti molto bene, non lo conosco onestamente ma l’ho voluto aggregare subito per vedere se può stare con noi. Le esigenze più immediate sono un centravanti e un play? Non sono esigenze, il centravanti ce l’abbiamo. Montevago, pur avendo avuto momenti di difficoltà, l’anno scorso ha fatto 13 gol, è un ragazzo del 2003, il problema è che tutti si aspettano giocatori di nome con ingaggi faraonici, ma il calcio in questo momento per me non si fa così, specialmente in serie C per evitare di avere problemi in futuro".
Per il gruppo della passata stagione, però, il tecnico ha parole al miele non solo per l’attaccante siciliano. "Torrasi è un giocatore importante. Angella ha fatto tutto e sta bene, cercheremo di tenere nella migliore condizione sia lui che Dell’Orco che Lewis, sono giocatori di un’altra categoria e vanno tutelati in alcuni momenti. I nuovi arrivi non avranno fatto la preparazione? Non ho problemi, due anni fa a Caserta iniziai il campionato senza preparazione. Nessun giocatore, compreso Calapai che è qui, aveva fatto la preparazione con me e durante l’anno non hanno avuto problemi. Oggi i giocatori non stanno mai fermi, si preparano e poi c’è sempre il modo di portarli ad una condizione adeguata per giocare in campionato". Se son rose, fioriranno...