
La vetrina danneggiata nella notte
Botte e sassate, urla, sangue e vetri rotti. Questa la sintesi della notte brava scatenata da un gruppo di giovani a Trestina sabato scorso. Il fatto, stando ad alcune testimonianze, sarebbe accaduto attorno alle 4 del mattino, in via Lambruschini. A stupire i residenti della zona l’estrema violenza della rissa che avrebbe coinvolto due gruppi di ragazzi - una decina, italiani e stranieri tra i 16 e i 20 anni – testimoniata da alcuni fazzoletti di carta sporchi di sangue ritrovati sul posto utilizzati per soccorrere uno dei protagonisti, rimasto lievemente ferito. A rimetterci anche un negozio le cui vetrine sono state danneggiate a colpi di pietre, prese da un cantiere poco distante ed utilizzate dai facinorosi, a quanto sembra di rientro da una festa, come proiettili. Numerosi i sassi ritrovati, a testimonianza ulteriore della veemenza dello scontro. Si parla anche di un lancio di sedie da esterno. Sconcertati gli abitanti della frazione tifernate e non solo, non essendosi ancora smorzata l’eco di altri due gravi episodi simili accaduti di recente a Città di Castello. Il primo a fine maggio, tra piazza Fanti e corso Cavour, quando l’intervento di alcuni giovani che volevano frenare l’aggressione di un uomo nei confronti della propria fidanzata aveva scatenato la reazione rabbiosa degli amici dell’aggressore. Un confronto animato sfociato in rissa, finita solo con l’arrivo delle forze dell’ordine, la fuga dei protagonisti, non individuati, e di un ambulanza del 118 i cui sanitari avevano soccorso alcuni ragazzi percossi. Un altro gravissimo episodio era accaduto a giugno, quando in piazza Garibaldi tre ragazzi avevano aggredito un quarto di origine magrebine con calci pugni e colpi sferrati con un palo di ferro.
Pa.Ip.