
La firma del Patto di amicizia
Sottoscritto il patto di amicizia tra la Basilica della Porziuncola e la Basilica di Santa Maria di Collemaggio dell’Aquila, luoghi simbolo del messaggio cristiano di misericordia. A firmare l’accordo, all’interno della Porziuncola, in occasione della solennità del Perdono, sono stati il vescovo di Assisi Domenico Sorrentino, l’arcivescovo metropolita dell’Aquila Antonio D’Angelo, fr. Francesco Piloni Ministro Provinciale e fr. Massimo Travascio, Custode della Porziuncola.
In un anno speciale, considerato che il 3 e 4 ottobre sarà l’Abruzzo a offrire l’olio per la lampada votiva che arde sulla tomba di San Francesco, proseguendo un’antica tradizione che unisce spiritualmente le regioni italiane nel nome del Santo di Assisi. Il gesto è il primo frutto concreto del patto, aprendo ufficialmente il cammino verso le celebrazioni dell’ottavo centenario del transito di San Francesco.
L’alleanza sancisce un legame spirituale tra due luoghi che, attraverso la Perdonanza Celestiniana e il Perdono di Assisi, custodiscono da secoli il dono dell’indulgenza, anticipatori dell’Anno Santo del 1300 e oggi più che mai attuali. La firma del Patto è un segno concreto di un cammino condiviso nel segno del Vangelo, guidato dalle figure di San Francesco d’Assisi e San Celestino V.
Monsignor Antonio D’Angelo ha sottolineato l’importanza mariana delle due basiliche e il valore del perdono come dono prezioso offerto all’umanità. Il Ministro provinciale dei Frati Minori di Umbria e Sardegna, fr. Francesco Piloni, ha evidenziato come il Patto non sia un semplice accordo formale, ma un autentico "abbraccio spirituale" che rafforza l’identità e la missione di due santuari che continuano a illuminare il cammino della riconciliazione nel mondo contemporaneo.