
Fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento di San Francesco in Assisi, prenderà parte all’iniziativa pubblica per la presentazione degli eventi in occasione delle celebrazioni per san Francesco
ASSISI – Sarà l’Abruzzo, quest’anno, ad offrire l’olio per alimentare la lampada votiva dei comuni d’Italia che arde sulla tomba di san Francesco d’Assisi. "Un onore e un impegno che coinvolgerà l’intera comunità regionale, unendo le istituzioni civili e religiose in un unico grande abbraccio verso il Santo Patrono d’Italia", così lo ha definito la Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana. Abruzzo che, il 3 e 4 ottobre prossimi, tornerà così ad Assisi a ventuno anni di distanza dalla sua ultima partecipazione – era il 2004 - per rinnovare il legame con la figura di san Francesco e i suoi valori di pace, fraternità e rispetto per il creato. Oggi, alle 11, a L’Aquila, nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio, è in programma la presentazione del programma delle celebrazioni del 3 e 4 ottobre. Vi prenderanno parte monsignor Antonio D’Angelo, arcivescovo metropolita de L’Aquila; monsignor Michele Fusco, vescovo di Sulmona-Valva e coordinatore del Comitato organizzatore interdiocesano della Ceam; Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo; Pierluigi Biondi, sindaco de L’Aquila e presidente di Anci Abruzzo; Valter Stoppini, sindaco di Assisi; fra Massimo Travascio, custode della Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola; fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento di San Francesco in Assisi; don Antonio Borgo, Vicario episcopale per la Pastorale della Diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino. Come preparazione spirituale al pellegrinaggio di ottobre, il Comitato organizzatore interdiocesano, ha promosso la Peregrinatio di una reliquia, un pezzo di cappuccio del saio di san Francesco e parte delle ceneri, in corso nelle sette diocesi abruzzesi.