Grandi classici, nuovi autori, danza e star in scena. Il Teatro Manini di Narni lancia la sua stagione

La nuova stagione del Teatro Stabile dell'Umbria Manini di Narni offre un viaggio ricco di sorprese tra classici della letteratura e nuovi autori. Dai classici Pirandello e Verga a Florian Zeller, dalla danza di AbbondanzaBertoni agli Oblivion. Un'esperienza unica!

Grandi classici, nuovi autori, danza e star in scena. Il Teatro Manini di Narni lancia la sua stagione

Grandi classici, nuovi autori, danza e star in scena. Il Teatro Manini di Narni lancia la sua stagione

"Un invito a riscoprire classici della letteratura come Pirandello e Verga o nuovi autori come Florian Zeller. Un viaggio ricco di sorprese, dalla danza di AbbondanzaBertoni agli inimitabili Oblivion". Così il direttore del Teatro Stabile dell’Umbria Nino Marino, racconta la nuova stagione del Manini di Narni, organizzata da Tsu e Comune. "La varietà e ricchezza delle proposte – dice il sindaco Lorenzo Lucarelli – confermano l’apprezzamento e la fiducia della città per l’operato del Tsu, presidio culturale insostituibile". Presentata ieri, la stagione parte giovedì 23 novembre con "un’apertura vertiginosa", sottolinea Marino: “Fred!“, spettacolo scritto da Arturo Brachetti e Matthias Martelli che rende omaggio al mito inarrivabile di Fred Buscaglione, con il teatro di Martelli e la musica dal vivo di Matteo Brancaleoni e del suo quartetto. Il 15 dicembre si prosegue con la Compagnia AbbondanzaBertoni, realtà italiana tra le più apprezzatte nell’ambito della danza, in scena con “Femina“, nuovo spettacolo dedicato all’universo femminile mentre il 2024 si apre, mercoledì 10 gennaio, con Giorgio Marchesi (nella foto) in uno dei più celebri romanzi di Pirandello “Il fu Mattia Pascal“, in una versione energica, divertita e ironica diretta da Giorgio Marchesi e Simonetta Solder. E ancora giovedì primo febbraio il regista Guglielmo Ferro porta a teatro “Storia di una capinera“, dal romanzo epistolare di Giovanni Verga, domenica 18 febbraio Lucrezia Lante della Rovere rievoca la grande attrice tragica Sarah Bernhardt in “La Divina Sarah“, spettacolo intimo, vibrante e commovente. Con lei sul palco Stefano Santospago. Domenica 3 marzo ecco gli Oblivion con il nuovo spettacolo dedicato alla contemporaneita, “Tuttorial“, vera e propria guida per autostoppisti moderni adatta a tutti. Chiude il cartellone, martedì 26 marzo Lunetta Savino, protagonista de “La Madre“ di Florian Zeller.