
Giovane trovato morto nel letto. Allarme dagli amici, indagini in corso
Non aveva mai saltato un appuntamento, per questo quando il suo conoscente non l’ha visto arrivare si è preoccupato ed è andato a cercarlo a casa. Bussando all’appartamento nei pressi di via Console Flaminio però nessuno ha risposto. Il corpo del ragazzo (di 30 anni) è stato trovato già senza vita. Il giovane originario della Nigeria ma da anni residente a Tuoro sul Trasimeno era morto nel suo letto, così lo hanno rinvenuto. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della locale stazione coordinati dal comando di Città della Pieve: il sostituto procuratore Laura Reale ha disposto il trasferimento del corpo all’obitorio di Perugia e nelle prossime ore potrebbe affidarne l’autopsia al medico legale Massimo Lancia.
Il ragazzo era molto conosciuto a Tuoro, con i suoi modi educati e riservati si era fatto ben volere dalla comunità fin da quando all’incirca ventenne era arrivato ospite di un progetto di accoglienza durante l’emergenza sbarchi. Da allora aveva deciso di restare a Tuoro dove aveva ottenuto la residenza e dove svolgeva lavori saltuari per la manutenzione dei giardini o altre attività simili. Un’esistenza difficile, fin dalla giovane età e poi il sogno di aver trovato una vita migliore: durata troppo poco e costellata - riferiscono i conoscenti - da una salute precaria. Non aveva nessuno qui in Italia e la comunità potrebbe anche attivarsi per organizzarne le esequie proprio nel paese che lo aveva accolto.