
Giostra, Lionetti in forse per il dolore alla spalla
FOLIGNO – "Nicholas ha avuto una ricaduta e stiamo decidendo in queste ore il da farsi, anche in base a quello che ci diranno i dottori". In questa stagione di giostre equestri, tutto quello che accade in una, ha conseguenze sulle altre. Ed è così che la caduta di Nicholas Lionetti ad Ascoli e il suo ritiro domenica a Servigliano per il ritorno del dolore alla spalla, fanno interrogare il Rione Pugilli, che con il priore Mauro Paris è in stretto contatto con il suo Moro in vista della Rivincita del 17 settembre. Ma non solo gli occhi dei folignati puntati su Lionetti.
C’è apprensione per le sue condizioni di salute anche dalle parti di Valfabbrica, dove il faentino è chiamato a correre con il Rione Badia. La Giostra di Valfabbrica è prevista il 3 settembre alle 17 e qui si potrà iniziare a capire cosa farà Lionetti. Tra i nomi che girano per sostituirlo c’è quello di Mattia Zannori, scuola narnese, a Foligno ‘Gagliardo’ del Rione Ammanniti. L’altro nome su cui resta un gigantesco punto interrogativo è Luca Innocenzi. Dopo aver vinto con la giustizia federale e aver ottenuto la sospensione del Daspo dal Tar, Innocenzi sta aspettando il responso della Commissione Giustizia e disciplina dell’Ente Giostra.
L’organo presieduto dall’avvocato Carlo Orlando ha già comminato due mesi di sospensione cautelare a Innocenzi, ma l’ultimo provvedimento scade il 14 settembre, qualche giorno prima della Giostra. Una riunione della Commissione dovrebbe svolgersi ai primi di settembre e lì dovrebbe arrivare una decisione definitiva: riammettere il cavaliere in tempo per correre la Giostra o escluderlo per questa volta, in attesa del 2024.