Sarà il Baldo del Rione Morlupo, Alessandro Candelori, ad aprire la Giostra della Rivincita 2023. Suo infatti il miglior tempo durante la seconda tornata delle prove ufficiali, che si sono svolte ieri pomeriggio al Campo de li Giochi. Prove che dalla Quintana della sfida determinano la partenza per la Giostra ufficiale. La novità di settembre era però che il tempo valido per la scelta era solo quello della seconda tornata. Ed è così che Candelori, in sella a Franceschina, percorre l’otto di gara in 54’’34, senza commettere errori e si guadagna il diritto di scelta per primo, scegliendo poi ovviamente la pole position.
Dietro di lui il Giotti con l’Animoso Riccardo Raponi. Il Rione del priore Alfredo Doni e del cavaliere Massimo Gubbini, infortunato e quindi sostituito, ha schierato Riccardo Raponi su Daytona Man chiudendo la tornata in 55’’02. Terzo il Contrastanga con Daniele Scarponi, ad una incollatura dal secondo: 55’09. Il quarto è il Generoso del Rione La Mora, Luca Morosini. La seconda tornata per lui è quella in sella a You are my boy, terminata a 55’35. Lorenzo Melosso per il Badia, reduce da una stagione quintanara comunque fortunata chiude a 55’39, quinto in classifica e in ordine di partenza, con Texas Cactus. Segue il Pugilli, che ha dato fiducia ad un esordiente, Raul Spera, arrivato direttamente dal master dei cavalieri e in sella a Portiamo Yakin. Ottime prove le sue, mosse da una gran voglia di non deludere e di dimostrare. Ed è così che si conquista il sesto posto con 55’’75. Settimo Ammanniti con Mattia Zannori. Per lui 54’’34 di punti ma una penalità per una bandierina abbattuta. Ottavo posto nell’ordine di partenza per lo Spada e Tommaso Finestra in sella a Romantic Walk. Anche per lui il problema è un anello, ma il tempo era di 54’’63. Nono il Croce Bianca e Pierluigi Chicchini, reduce da un infortunio nelle prove della prima Quintana di Ascoli e tornato completamente in forma. Il suo cronometro si ferma a 55’’09, ma i punti sono segnati dalla penalità di un anello. Chiude il Cassero di Fabio Serafini. Anche lui si affida, last minute, alla prestazione di un giovane del master come Paolo Palmieri che in sella a Fast Lane fa fermare il cronometro a 58’’01 e raccoglie però anche dieci punti di penalità. Il Cassero è ancora in attesa di Luca Innocenzi, che il 7 settembre dovrebbe ricevere il verdetto della Commissione Giustizia e disciplina dell’Ente Giostra, chiamata ad esaminare il caso della rissa delle scorse prove ufficiali.
Alessandro Orfei