Gelosia violenta, altro arresto. Insegue la ex e il compagno e sfascia l’auto a bastonate

Ai domiciliari un 36enne di Montefranco: ha costretto la donna a scendere dalla macchina e le ha strappato il cellulare col quale stava chiedendo aiuto. Decisivo l’intervento dei Carabinieri.

Gelosia violenta, altro arresto. Insegue la ex e il compagno e sfascia l’auto a bastonate

Gelosia violenta, altro arresto. Insegue la ex e il compagno e sfascia l’auto a bastonate

È successo di nuovo. Quella ossessione scambiata per amore che si trasforma in vero incubo per la ex e per il nuovo compagno. Pedinamenti, appostamenti sotto casa, fino a inseguimenti in auto. È successo alcuni giorni fa tra Terni e Spoleto, quando è stato arrestato un 24enne, fermato mentre, dopo aver bloccato l’auto della ex e del nuovo compagno, cercava di aprire gli sportelli. Per il ragazzo era di conseguenza scattato il braccialetto elettronico.

È successo di nuovo, la sera di Pasqua, a Montefranco, dove i carabinieri, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, hanno arrestato un 36enne italiano. Dalle indagini, partite dopo la denuncia presentata da una 34enne di origini straniere, è emerso uno scenario di vita divenuto per lei ormai insostenibile a causa dell’ex fidanzato. In particolare la donna ha raccontato che, da alcuni mesi, il 36enne la tormentava con innumerevoli telefonate e appostamenti sotto casa, fino all’ultimo episodio avvenuto la sera di Pasqua. Sempre secondo quanto denunciato, dopo aver incrociato l’ex a bordo del veicolo del suo nuovo compagno nei pressi di Montefranco, il 36enne avrebbe repentinamente invertito la direzione di marcia, inseguendo la coppia e costringendola a fermarsi poco più avanti. Qui, una volta sceso dal mezzo e armato di una mazza di legno, aveva colpito ripetutamente l’utilitaria della coppia, danneggiandone la carrozzeria e frantumandone i vetri, finché il conducente non era riuscito a ripartire. A quel punto il 36enne li avrebbe nuovamente inseguiti e, dopo averli tamponati, avrebbe colpito a pugni i vetri dell’auto, rimasti intatti, e spinto a terra la donna che stava cercando di contattare con il proprio cellulare il numero di emergenza. Le avrebbe strappato di mano il telefono, scagliandolo a terra. Solo l’intervento di alcuni passanti, lo avrebbe fatto desistere. A quel punto l’uomo sarebbe scappato.

Le conseguenti indagini da "codice rosso" dei carabinieri della stazione di Arrone, che hanno ricevuto la denuncia, hanno permesso di delineare la vicenda, anche grazie alle informazioni fornite dalla parte offesa e dai risultati delle indagini. Tanto da portare la Procura a richiedere, e conseguentemente ottenere, l’ordinanza di custodia, eseguita dai carabinieri di Ferentillo. Un altro episodio di maltrattamenti e di persecuzione da parte di un uomo nei confronti della ex, ritenuta, evidentemente, "colpevole" di voler avere una relazione nuova con una persona diversa. Un fenomeno che anche in Umbria ha contorni allarmanti.