
Letizia Michelini
La Seconda commissione del Consiglio regionale ieri ha invitato in audizione i massimi rappresentanti delle più importanti sigle sindacali: Filt-Cgil, Faisa-Cisal, Fit-Cisl e Uil Trasporti in merito alla gara sul trasporto pubblico. In disaccordo totale con la prevista gara su quattro lotti la Filt-Cgil che propone, come punto di caduta, la suddivisione in due lotti (con stessa definizione territoriale delle due Asl); un solo lotto rimane la proposta di Faisa-Cisal; per la Fit-Cisl “visto il contesto normativo” parere positivo sui 4 lotti; stessa cosa per la Uil che, pur auspicando “un unico lotto” ha detto di prendere però atto della situazione.
I rappresentanti di Filt-Cgil (Ciro Zeno-segretario, Andrea Tamburini) e di Faisa-Cisal (Christian Di Girolamo-segretario, Marco Pasquoni) hanno ribadito con forza l’errore di impostare la gara su 4 lotti perché metterebbe a rischio “i livelli occupazionali, comporterebbe la possibile lievitazione delle tariffe. I massimi rappresentanti regionali di Fit-Cisl, Fabio Ciancabilla (accompagnato da David Sforna) e di Uil Trasporti, Stefano Cecchetti (accompagnato da Piero Vannini e Mirco Caini). Dalle loro dichiarazioni è emersa una sostanziale condivisione per la suddivisione della gara in quattro lotti poiché, hanno tenuto a sottolineare che si è giunti comunque a questa soluzione in seguito a decreti ministeriali e alla richiesta di accelerazione dei tempi per la predisposizione della gara. Hanno definito “fruttosi’ gli incontri avuti con la precedente e con l’attuale Giunta regionale, esprimendo soddisfazione anche per l’accoglimento di alcune loro proposte tra le quali “la clausola sociale rafforzata, per garantire livelli occupazionali per tutto il periodo della gara”.