Fumi e polemiche: "Stop all’impianto"

TERNI "Niente ansia, nessun allarme: questa amministrazione respinge sin dagli esordi i tentativi di aprire un nuovo inceneritore a Terni",...

TERNI "Niente ansia, nessun allarme: questa amministrazione respinge sin dagli esordi i tentativi di aprire un nuovo inceneritore a Terni", così l’assessore Mascia Aniello. "Il riavvio del secondo inceneritore a Terni è imminente - aveva tuonato poche ore prima il consigliere regionale Thomas De Luca (M5S)-. C’è un accordo Bandecchi-Tesei sui rifiuti come sullo smantellamento della sanità nell’Umbria sud. Il M5S aveva detto la verità, oggi tutti i ternani possono vederlo con i loro occhi nelle foto diffuse da alcuni cittadini". "Ogni iniziativa tecnica del Comune, ben diversamente dal passato, è volta a impedire impossibili riavvii - continua l’assessore Aniello – , proprio agli antipodi di quanto viene strumentalmente comunicato in queste ore.

Confermiamo dunque quanto già evidenziato mesi fa: le forzature della Bioter non solo non portano da nessuna parte, ma sono oggetto di attenzioni da parte delle competenti autorità da svariato tempo.Il sindaco Bandecchi è risoluto nel voler garantire la salute pubblica dei residenti della Conca: infatti, dopo 140 anni di attività siderurgica, a Palazzo Spada c’è finalmente un approccio molto determinato sulle Acciaierie, primi inquinatori della città. E la postura contro queste dannose iniziative di incenerimento è la stessa. Smentiamo conseguentemente qualsiasi accordo al riguardo con la Regione. Abbiamo predisposto un’ordinanza volta all’immediata sospensione delle attività dell’impianto".