MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Fra Carlos confermato ministro generale dei frati

Assisi, l’elezione al primo scrutinio. Subito l’appello ai leader mondiali affinché cessini le guerre e si plachi la violenza. Resterà in carica sei anni.

Fra Carlos Trovarelli subito dopo l’elezione: «. Ho accettato l’incarico nel nome del Signore – ha dichiarato – per obbedienza e amore della comunità dei frati»

Fra Carlos Trovarelli subito dopo l’elezione: «. Ho accettato l’incarico nel nome del Signore – ha dichiarato – per obbedienza e amore della comunità dei frati»

Fra Carlos Trovarelli, al primo scrutinio, è stato confermato per i prossimi sei anni come 120esimo Ministro generale dell’Ordine dei frati minori conventuali che lo considerano come successore di san Francesco alla guida della fraternità. Ha subito presentato un appello ai leader mondiali e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, affinché cessino le guerre, tacciano le armi, si plachi la violenza, tra le nazioni e nei cuori delle persone. "Ho accettato l’incarico nel nome del Signore – ha dichiarato – per obbedienza e amore della comunità dei frati. A seguaci, amici e devoti di san Francesco e a tutti coloro che ci amano, chiedo soprattutto di pregare per noi frati, perché possiamo mantenerci fedeli a quello che abbiamo professato pubblicamente di vivere: il Vangelo. E Francesco ci comunica e insegna che è possibile, che il Vangelo è un modo possibile e bello di vivere. Chiedo infine anche la vicinanza, l’affetto e la disponibilità a lavorare accanto a noi frati, alla pari, perché questa è la missione francescana: tutti ne siamo partecipi e corresponsabili". L’elezione, ieri mattina al Sacro Convento dove i frati elettori si sono riuniti dopo dieci giorni di Capitolo generale, avviene sempre in prossimità della Pentecoste. Dopo la professione di fede, il giuramento di fedeltà alla Chiesa e l’abbraccio di obbedienza di oltre 250 frati, provenienti dai cinque continenti si è svolto nella cripta dove riposano le spoglie mortali di san Francesco, con fra Carlos che ha augurato la pace al mondo intero rivolgendo il saluto che san Francesco stesso amava offrire agli interlocutori: "Il Signore ti dia pace".