ASSISI - Dopo l’incendio alla Fonderia F.A., le prime risposte alle richieste del Comitato di Via Protomartiri Francescani di Santa Maria degli Angeli-Assisi, in particolare dalla Regione. Il Comitato infatti, tramite il suo procuratore legale avvocato Valeria Passeri, aveva presentato una richiesta di accesso agli atti a vari soggetti, con la Regione che inviato la sua risposta, trasmettendo ben tre determinazioni dirigenziali di diffida notificate dal Servizio regionale Sostenibilità ambientale alla F.A. dal 2021 ad oggi. "Le diffide sono state notificate per l’avvenuto accertamento da parte di Arpa, nel corso di questi ultimi 4 anni, di violazioni delle condizioni e prescrizioni contenute nell’autorizzazione ambientale all’esercizio dell’attività di produzione e finitura delle anime per la fonderia e fusione dei materiali, formatura, colata e granigliatura nell’impianto sito nel centro abitato di Santa Maria degli Angeli – evidenzia il Comitato –. Il 3 maggio si diffidava a eliminare le irregolarità accertate da Arpa prescrivendo alcune misure complementari e transitorie. Come Comitato, costituito da residenti dell’area prossima allo stabilimento di F.A. prendiamo dunque ancora atto dell’impossibilità di proseguire l’attività insalubre per legge in un contesto prevalentemente residenziale e quindi precario sotto il profilo ambientale e sanitario rispetto a siffatte attività d’impresa".
CronacaFonderie, risposte dalla Regione