Fondazione ’Aiutiamoli a Vivere’: "In arrivo mille bambini ucraini"

La Fondazione Aiutiamoli a Vivere di Terni si prepara ad accogliere mille bambini ucraini in Italia per sei mesi, offrendo supporto e solidarietà. Initiative di aiuto in corso anche in Ucraina e a Betlemme.

TERNI La Fondazione Aiutiamoli a Vivere è pronta a far arrivare in Italia mille bambini ucraini. "In 30 anni abbiamo portato in Italia 600mila bambini di Chernobyl ed ora ci prepariamo ad accogliere, presso le nostre strutture, mille bambini ucraini che resteranno qui per circa sei mesi", così all’Ansa il presidente Fabrizio Pacifici (foto). La Fondazione ternana conta 250 sedi in tutta Italia e uffici di rappresentanza all’estero. "Possiamo contare sul supporto di diecimila famiglie, sempre pronte a mettersi a disposizione per i bimbi e per le varie iniziative di solidarietà", spiega Pacifici, ex assessore comunale al welfare in una delle Giunte del sindaco Paolo Raffaelli. L’ultima iniziativa di solidarietà pochi giorni fa, quando lo stesso Pacifici, insieme ad altri volontari, ha raggiunto Kiev. "Abbiamo portato aiuti alimentari e altre merci a militari e bambini - racconta - ma è stato un viaggio importante perché abbiamo stretto l’accordo per far arrivare i piccoli in Italia, così da rigenerarli anche sotto il profilo psicologico, e abbiamo gettato le basi per recuperare un ospedale in Ucraina e portare lì due apparecchiature che chiamiamo ‘cubò che serviranno per la telemedicina e saranno collegate al Sant’Orsola di Bologna". La Fondazione ha anche altre idee. "Stiamo mettendo in piedi - sottolineaancora Pacifici - un progetto importante a Betlemme dove, assieme a Stefano Cimicchi (ex sindaco di Orvieto ndr) interverremo, grazie al contributo del Governo giapponese, per la realizzazione di un reparto pediatrico per i bambini palestinesi e installeremo anche lì il ‘cubo’ per la telemedicina".