CARLO LUCCIONI
Cronaca

Foligno retrocesso, scatta la protesta Rabbia dei tifosi: "Ora basta, via tutti"

Striscioni in città dopo l’amara discesa in Promozione, nel mirino la gestione del club biancazzurro

Foligno retrocesso, scatta la protesta  Rabbia dei tifosi: "Ora basta, via tutti"
Foligno retrocesso, scatta la protesta Rabbia dei tifosi: "Ora basta, via tutti"

di Carlo Luccioni

"Ora basta... via tutti". E’ lo slogan coniato dalla tifoseria amareggiata per la retrocessione del Foligno calcio nel campionato di Promozione. Una "macchia" che ha alimentato il clima della protesta che ha accompagnato la gestione degli attuali vertici societari per l’intero arco della stagione. Protesta destinata a proseguire, in considerazione del fatto che il doppio passo indietro dalla serie "D" alla Promozione, e indirizzata nei confronti di coloro che hanno gestito le sorti del club il cui errore più pesante è stato quello di ereditare con eccessiva superficialità un sodalizio la cui situazione economica ai margini del lastrico. Situazione che la gestione Colavita, in qualche modo ha tentato di risolvere correndo ai ripari per chiudere il grande buco di debiti accumulato da coloro che lo avevano preceduto alla gestione del sodalizio biancazzurro. Un errore imperdonabile che gli attuali vertici societari hanno provato a risanare con il pagamento di vecchie bollette (luce, gas e fornitura idrica). Impegno economico non indifferente che ha pesato in maniera sostanziale sul budget preventivato per allestire l’organico ricco di giovani che hanno dato sempre il massimo ma orfano di un paio di elementi di categoria. Al cospetto di questa situazione Cotroneo ha fatto il massimo, evitando di portare le problematiche fuori dal campo ma purtroppo senza successo perché alla fine il verdetto è stato crudele.