
Operazione antidroga “Rovi“
Fiumi di droga da Roma a Terni, nascosta nel bosco. Sei arresti (due persone in carcere e altre quattro ai domiciliari con braccialetto elettronico) e una denuncia: sono i numeri relativi alle misure dell’indagine antidroga “Rovi“, proprio per il nascondiglio dello stupefacente, condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo. Fra gennaio e maggio 2023 i militari hanno documentato circa 50 episodi di spaccio, soprattutto cocaina, e diverse forniture di droga sull’asse Roma-Terni. L’operazione era partita dal ritrovamento in un’area boschiva nella zona di Palmetta, di una busta contenente oltre tre chilogrammi di marijuana. Da lì, con l’uso di fototrappole, è stato ricostruito il “giro“ di droga. Nell’inchiesta è scattato anche il sequestro preventivo di beni per circa 60 mila euro nei confronti dei coinvolti, tra cui due donne. Sequestrati contantie preziosi ritenuti provento dello spaccio, che avveniva a Terni dopo il rifornimento da Roma, dalla zona di Tor Bella Monaca. Nel corso delle indagini sono stati utilizzati anche trojan per acquisire i contenuti telematici del telefoni degli indagati, ma anche per effettuare intercettazioni ambientali attraverso i microfoni degli smartphone. L’operazione è stata illustrata dal procuratore Andrea Claudiani, dal sostituto Giorgio Panucci e dai carabinieri del comando provinciale, diretto dal colonnello Antonio De Rosa, affiancato dagli ufficiali Giancarlo Caporaso e Marco Ruffini. Sequestate ingenti quantitativi di cocaina e marijuana, per circa quattro chili e mezzo, nel corso delle indagini.