MICHELE NUCCI
Cronaca

Finanza derivata, il Comune “vince“ e incassa 8,5 milioni

La transazione dopo il successo in Tribunale

L’assessore comunale Alessandra Sartore, sua la delega al Bilancio

L’assessore comunale Alessandra Sartore, sua la delega al Bilancio

PERUGIA - Si conclude con una transazione a favore del Comune di Perugia la vicenda di quattro contratti di finanza derivata. L’ente incasserà la somma complessiva di 8.755.504,85 euro.

Nel 2018 il Comune decise di promuovere una vertenza civile contro l’istituto di credito sulla illegittimità dei contratti derivati e per la condanna della controparte alle restituzioni del caso, anche risarcitorie. Fallito un tentativo di mediazione, è iniziato il giudizio civile davanti al Tribunale di Perugia. Poi con sentenza del 5 dicembre 2024 il Tribunale ha definito la lite in senso favorevole per il Comune e ha dichiarato la nullità dei contratti.

"La transazione consente all’ente di beneficiare sin da subito di somme che potrebbero essere disponibili in futuro solo dopo un orizzonte temporale di 5-7 anni di plausibile durata della controversia – ha spiegato l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore –. La proposta presentata dall’istituto di credito soddisfa tutti i presupposti da verificare per valutare l’accoglibilità di una transazione in base all’orientamento prevalente della Corte dei conti. In particolare, con riferimento all’incertezza del giudizio, sono stati evidenziati possibili rischi nella prosecuzione del contenzioso".