"Festival della Cucina" tra artigiani e ’borghi belli’

Santa Maria degli Angeli, l’associazione ’Umbriamoci’ presenta l’evento. Grandi protagonisti i "piatti iconici dell’Umbria" ma anche arte e tradizioni.

"Festival della Cucina" tra artigiani e ’borghi belli’

"Festival della Cucina" tra artigiani e ’borghi belli’

S. MARIA DEGLI ANGELI – Individuare i "piatti identitari" capaci di caratterizzare l’intera Regione e non solamente le singole zone. È la sfida che lancia l’associazione culturale di promozione enogastronomica e del turismo lento "Umbriamoci aps": domani, alle ore 10, nell’aula magna dell’Istituto Professionale Alberghiero Assisi, sede di Santa Maria degli Angeli, ha organizzato una tavola rotonda sul tema "I piatti iconici della cucina umbra" e per lanciare, insieme al Comune di Assisi e con il patrocinio della Regione Umbria, la prima edizione del "Festival della Cucina Umbra, dei Borghi più Belli e dei Maestri Artigiani 4.0" che si terrà dal 3 al 6 aprile 2025 nella piazza e vie principali di Santa Maria degli Angeli. L’incontro sarà moderato dal professor Aldo Geraci, presidente di Umbriamoci, e vedrà la presenza di soggetti istituzionali e di rappresentanti di settori dell’enogastronomia, dell’artigianato, dell’associazionismo. Umbriamoci intende raccontare e mettere in vetrina, come sottolinea il presidente Geraci, l’Umbria sotto tre diversi aspetti: i suoi piatti più significativi che, valorizzando l’identità territoriale, possano esprimere la variegata, originale ed unica ricchezza gastronomica, i suoi borghi più belli capaci di offrire, accanto alle perle del turismo conosciute in tutto il mondo, una dimensione più intima ed emozionale; i maestri artigiani le cui arti, dalla ceramica al legno, dal ferro alla tessitura e dal ricamo a mano all’oreficeria, affondano le origini in un lontano passato ma che ancora oggi rappresentano un giacimento di ricchezza anche lavorativa da valorizzare e rilanciare. All’interno del festival si prevedono seminari, convegni e workshop per favorire il dialogo tra i principali protagonisti dell’offerta enogastronomica e turistico-ricettiva della regione Umbria per tracciare un bilancio e aprire prospettive, evidenziando eccellenze e correggendo criticità.