"Festival del Medioevo". Gli antichi mestieri nelle strade di Gubbio

Oggi e domani in piazzale Frondizi la città riscopre le sue radici e tradizioni. Grande successo per ’Viaggio intorno alle parole’ di Roberto Vecchioni.

"Festival del Medioevo". Gli antichi mestieri nelle strade di Gubbio

"Festival del Medioevo". Gli antichi mestieri nelle strade di Gubbio

Nel Centro Servizi Santo Spirito la nona edizione del Festival del Medioevo continua a registrare una partecipazione quasi sempre all’altezza del tutto esaurito e soprattutto contributi assai qualificati e riconosciuti a livello nazionale ed internazionale di storici, studiosi, e docenti universitari provenienti da ogni parte d’Italia che aiutano a capire nei suoi vari aspetti quel periodo affascinante che si chiama Medioevo (476 d.C. – 1492 d.C.) di cui Gubbio propone ancora una testimonianza tangibile sia da un punto di vista storico che da un punto di vista estetico. E oggi tocca agli antichi mestieri raccontare la storia della città.

Come ampiamente previsto, nella serata di giovedì applausi e tante presenze per Roberto Vecchioni ed il suo “Viaggio intorno alle parole”. Vecchioni, poeta, cantautore e scrittore brianzolo, uno dei padri storici della canzone d’autore in Italia, laureatosi alla Cattolica di Milano, ha affascinato l’uditorio con una relazione che è stata un vero e proprio “elogio della parola” che ha valorizzato nei suoi secoli le straordinarie qualità di poeti e scrittori.

Per oggi il programma, che partirà come al solito alle ore 10, propone Giusto Traina con “Roma e Iran, una guerra infinita interrotta dall’Islam”, Gioia Zaganelli con “Il mito del prete Gianni”, Alessandro Marzio Magno con “Gli spaghetti dalla Cina al Bel Paese” e Tommaso di Carpegna Falconieri con “Il sogno secolare dell’oriente”. Nel pomeriggio sarà la volta di Aldo Ferrari, Giorgio Ravegnani, Elisabeth Crouzet-Pavan e Gabriella Airaldi. La giornata si chiude alle ore 21.30 con la “serata d’autore”: Cesare Catà con Simona Ripari propone “Otello la frontiera e la follia – lezione spettacolo shakespeariana”, sempre presso il Centro Servizi Santo Spirito in Piazzale Frondizi.

La città infine ha scelto il fine settimana per sottolineare e documentare ulteriormente e concretamente le sue “radici” storico-artistiche e culturali. Oggi e domani, dalle ore 15 alle ore 18.30, nel piazzale Frondizi entrano infatti in scena gli “Antichi mestieri” interpretati da fabbri, falegnami, sarti, scalpellini e ricamatrici che escono dalle loro botteghe per dare pubblicamente un saggio delle loro abilità senza tempo.