REDAZIONE UMBRIA

Festa a Thann in onore di Sant’Ubaldo. Due città unite nella devozione

Il sindaco Fiorucci: "Legame nato nella polvere di strade medievali, storia più potente di mille trattati"

La cerimonia in Francia

La cerimonia in Francia

Le celebrazioni in onore di Sant’Ubaldo uniscono Gubbio con diverse città del mondo ed in particolare con quella francese di Thann, dove nella notte del 30 giugno si è commemorata la solenne cerimonia della “Crémation des Trois Sapins“. Il sindaco di Gubbio, Vittorio Fiorucci, ha preso parte alla cerimonia insieme al sindaco di Thann, Gilbert Stoeckel, al primo cittadino di Tonneins, Dante Rinaudo, e al sindaco di Sigmaringen, Markus Hem. Le celebrazioni si sono svolte nell’arco di tre giorni e hanno compreso momenti religiosi, rievocazioni storiche e appuntamenti istituzionali: la messa solenne nella Collegiata di Thann, la sfilata in costume medievale lungo le vie cittadine, il corteo delle lanterne con i bambini fino al culmine della notte di lunedì con l’accensione simbolica dei tre abeti sulla collina di Engelbourg. Il sindaco Fiorucci, richiamando la leggenda che collega Gubbio alla nascita di Thann, ha sottolineato: "Il nostro legame è nato nella polvere delle strade medievali, nelle mani di un servo pellegrino, in un anello e in un lembo di carne che raccontano una storia più potente di mille trattati. È nato il primo luglio del 1161, all’ombra di un abete e alla luce di tre fiamme che non consumavano, ma accendevano una nuova città: Thann. In quel gesto miracoloso e poetico, un bastone che mette radici, una luce che danza tra le fronde, c’è tutta la forza di Sant’Ubaldo". "La Crémation des Trois Sapins – ha proseguito Fiorucci – non è solo una festa. È un rito che racchiude identità, memoria, speranza. Ed è bello sapere che, in questo fuoco, non bruciano solo abeti, ma anche l’inquietudine dei nostri tempi, le distanze della politica". Alla “trasferta“ in terra francese ha partecipato anche una nutrita delegazione di eugubini grazie all’Associazione Eugubini nel Mondo. Il gemellaggio risale al 1958

Federico Minelli