AUGUSTO AUSTERI
Cronaca

Fere, la difficile estate dei tifosi rossoverdi: "Siamo tutti molto preoccupati e provati"

I sostenitori della Ternana sperano in una soluzione ma si dividono sulle vicende societarie. Intanto, nonostante tutto, non mollano la squadra

I tifosi rossoverdi in trasferta a Livorno

I tifosi rossoverdi in trasferta a Livorno

La paura e l’immancabile speranza. È un’estate tremenda per i tifosi rossoverdi, caratterizzata da un vortice di sensazioni di cui si sarebbe fatto volentieri a meno. "C’è in noi molta trepidazione – spiega Claudio Maggi, presidente del Centro Coordinamento Ternana Club – e seguiamo le vicende in modo attento e costante. Credo che chi sta gestendo ora la società, ovvero il direttore generale Giuseppe Mangiarano, stia facendo il massimo considerando le risorse attuali. E merita un grande ringraziamento il direttore sportivo Carlo Mammarella che è tornato al suo posto in una situazione assolutamente complicata e sta confermando il proprio autentico attaccamento ai colori rossoverdi. In questo scenario non è facile abbassare il monte-ingaggi e prendere calciatori che possano almeno permettere di disputare un campionato tranquillo". Anche nei quasi 20 club affiliati al Cctc le opinioni sono discordanti, come accade in tutta la piazza: "Siamo tutti molto preoccupati e provati. Per giunta e purtroppo, anche all’interno degli stessi club si è scatenato il meccanismo dei pro e dei contro a determinate situazioni, il contrasto tra chi difende l’uno e chi difende l’altro. Ma, come sempre è accaduto finora, al di là delle opinioni, l’amore per la Ternana resta sopra ogni cosa. È una fase in cui è opportuno ragionare soltanto sulle notizie certe. A Livorno, considerando che non ci sono state vere amichevoli, la squadra è andata meglio di quanto pensassi, soprattutto nel primo tempo. Ma ha preso un gol evitabile – conclude Maggi – e ha confermato che in attacco ci sono problemi e servono rinforzi". Anacleto Petigliani, presidente di Rocca Rossoverde, è ugualmente molto preoccupato, ma trae uno spunto positivo dalla trasferta di Livorno nonostante la sconfitta: "In un momento così difficile per i nostri colori, è sembrata una bella trasferta d’altri tempi. Sia noi con il nostro pullman che i ragazzi della Curva Nord abbiamo viaggiato senza scorta, siamo arrivati molto tranquilli allo stadio dove c’è stato ugualmente un bel clima per tutta la partita. Sul campo si è visto che alla squadra mancano senza dubbio delle pedine, soprattutto davanti dove abbiamo perso elementi come Cicerelli, Cianci e Curcio. La drastica riduzione del budget non rende facile il tentativo di rimpiazzarli in modo adeguato". Sulle pesanti vicende societarie: "Speriamo che l’interesse di Stefano Bandecchi, come sindaco, imprenditore e anche ex proprietario della Ternana lo porti in qualche modo a risolvere le problematiche della Ternana, anche considerando che i contratti elevati dei calciatori arrivano da lontano. Se ci riuscirà – conclude Petigliani – speriamo poi che la squadra possa almeno disputare un campionato tranquillo in questo anno del centenario".