Fanno scappare il rapinatore con la scopa

Una mamma e la figlia mettono in fuga un rapinatore con una scopa in un negozio del Trasimeno. L'uomo, già noto alle autorità, viene individuato e arrestato grazie alle testimonianze e alle telecamere di videosorveglianza. Il giudice dispone la custodia cautelare in carcere per la sua pericolosità.

Fanno scappare il rapinatore con la scopa

Fanno scappare il rapinatore con la scopa

Mamma e figlia avevano messo in fuga il rapinatore a colpi di scopa. Era successo il 28 marzo in un negozio del Trasimeno dove un 41enne del posto aveva tentato di farsi consegnare l’incasso minacciando la titolare con in mano una spranga di ferro da trenta centimetri. Ma la donna, aiutata dalla mamma, con un manico di scopa era riuscita a farlo scappare anche attirando l’attenzione dei vicini con le grida. L’uomo era entrato a volto coperto, non era stato immediatamente riconosciuto ma era stato più volte colpito in testa dalle due donne riuscendo però a scappare per le vie del paese. I carabinieri della stazione di Castiglione del Lago, coordinati dal capitano Luca Battistella comandante compagnia di Città della Pieve, grazie alle testimonianze raccolte e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza sono però riusciti a individuare l’autore. Ma l’uomo, nel frattempo, era già stato arrestato, era già finito in carcere per altri reati, dove deve scontare una condanna di 4 mesi, per lesioni personali e abuso dei mezzi di correzione avvenuti nel 2017. A Capanne gli è stata notificata anche la nuova ordinanza di custodia cautelare. Il gip del tribunale di Perugia, valutati gli elementi raccolti ha definito quella dell’indagato una "personalità incline alla commissione di delitti, anche mediante l’uso della violenza e di armi" ed applicato nei confronti dell’uomo la misura cautelare della custodia in carcere che quindi si è andata ad aggiungere alla detenzione già in corso.